In una domenica se non di invasione quantomeno di ordinario pienone di gitanti e turisti (dopo l’estate sono tornati gli italiani) ecco come si presenta il primo bacino del lago, davanti alla città: una distesa di detriti. Chiaramente frutto assolutamente non domabile delle piogge dei giorni scorsi ma, come segnalano diversi lettori: “A parte la puzza fastidiosa, non è possibile organizzare servizi straordinari del battello spazzino in seguito a eventi meteorologici che, ormai si sa, portano la città a essere la discarica, punto di raccolta, dell’intero lago?”.
4 Commenti
Di solito, quando avvengono questi eventi il battello spazzino è in manutenzione.
Battelli spazzini a km zero vendesi per inutilizzo…
E spero magari di comunque passeggiare su un bel lungolago…e ti rendi conto che quello finora realizzato è veramente anonimo e comune…basti vedere cosa fecero a Luino già qualche anno fa per capire come quello di Como sia paradossale e squallido
Poi bisogna pagarli i straordinari