Un 2 Giugno da dimenticare, ancora una volta, su una delle vie più turistiche del Lago di Como, la Lariana che dalla città porta a Bellagio. Ancora una volta, traffico paralizzato, lunghe code e automobilisti – in particolare i residenti che avrebbero solo la quotidiana necessità si spostarsi – tra l’inferocito e il rassegnato.
E’ il caso, questa mattina, di Anna Scarrone, rimasta intrappolata per quasi un’ora prima di raggiungere il capoluogo. Pubblichiamo il suo sfogo che, presumibilmente, intercetterà l’umore di molti viaggiatori della Lariana (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
Via Torno, Tappo di Como
Come sempre noi abitanti dei paesi del lago che tentiamo di arrivare a Como dobbiamo sciropparci ore di coda perché in città non sanno gestire la viabilità.
Ci vuole molto impegno per mettere insieme:
1) una stazione dei bus nel posto sbagliato (riferimento al capolinea di piazza Matteotti, ndr)
2) attraversamenti selvaggi delle mandrie incontenibili di turisti
3) nessuna politica e nessuna presenza di disciplina della congestione del traffico
Eppure a Como ci sono riusciti! Risultato: tutti in coda!
Parliamo di overturism ma secondo me dovremmo parlare di overstupid…
Chi non sa gestire il turismo non se lo merita, tra poco quando le recensioni su “Como girone infernale” supereranno quelle positive chi più vorrà regalarsi due giorni da manicomio sul nostro bel lago?