In attesa degli esisti delle riunioni annunciate dall’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti, in Comune, è il vicepresidente della Commissione sulla materia, Sergio De Santis, a rilanciare qualche proposta per migliorare la sicurezza nelle zone a rischio sul lago. Inutile sottolineare che la questione è tornata di drammatica attualità dopo la morte per annegamento del 15enne Maxwell Osei, tuffatosi dal pontile accanto a Villa Geno dove i bagni sono però proibiti.
“Come più volte ho sottolineato, compreso un mio intervento in aula consiliare nell’estate di due anni fa, bisogna fare qualcosa per prevenire e scongiurare gli annegamenti nelle acque cittadine del nostro lago – afferma il consigliere di Fratelli d’Italia – È essenziale il coinvolgimento delle autorità locali, dei volontari, dell’autorità di bacino, dei vigili del fuoco, del 118, esattamente come si fa a Lecco con l’operazione “Lario sicuro” che ben conosco per motivi professionali. In tal senso sono pronto a dare il mio contributo al nostro Assessore alla Sicurezza”.
“Circa l’educazione comportamentale, oramai è tardi – aggiunge Sergio De Santis – ma la prossima primavera dovremo andare nelle scuole comasche, una per una, per spiegare ai ragazzi i pericoli del nostro bellissimo lago”.