Un’altra mattinata complicata per i pendolari che si spostano in treno. Mentre la petizione da 30mila firme, raccolte per chiedere a Trenord un servizio migliore è arrivata in Regione e i promotori attendono una convocazione (tutti i dettagli) , sulle linee vengono costantemente segnalati disservizi. E così sta accadendo proprio in queste prime ore di venerdì 28 ottobre, con moti viaggiatori alle prese con i quotidiani problemi, primo tra tutti quello di arrivare in tempo a lavoro.
Ecco allora innanzitutto la segnalazione dell’annullamento della corsa Molteno – Como San Giovanni delle 7.23, causa guasto a un passaggio a livello. Si tratta di un convoglio che porta in città molti studenti e frontalieri che già nella serata di giovedì ha avuto problemi accusando più di un’ora di ritardo. Annullato di conseguenza anche il treno in partenza alle 9.05 da Como verso Lecco. Ma ancora prima il convoglio delle 6.25 partito da Lecco, a causa di un veicolo bloccato in un passaggio a livello aveva mandato in tilt la circolazione causando enormi ritardi. Disservizi che a cascata si riversano poi sugli altri convogli. È questo solo uno spaccato della vita quotidiana che in molti si trovano a dover affrontare e che il Comitato pendolari Como-Lecco nello specifico monitora costantemente.
E sempre più spesso molti viaggiatori, arrivati sulla banchina comprendono che giornata sarà. “Sono arrivato in stazione a Merone prima delle 7 e c’era fermo il treno prima di quello che prendo di solito. Sono salito e, dopo poco, il controllore è passato a dare comunicazione di un problema ad Anzano e che davano 30 minuti di ritardo ma che avrebbero anche potuto essere di più. Sono rimasto lì quasi un’ora e poi, vedendo che non si muoveva nulla, sono tornato a casa. Resta il fatto che la situazione dei passaggi a livello è più che precaria, è vergognosa! A questo si aggiunge l’incapacità di Trenord di fare fronte ai guasti di Rfi e il servizio va a farsi benedire. A complicare ulteriormente la situazione c’è anche il fatto che, ad esempio su questa linea tra Lecco e Como, passata la fascia del primo mattino, poi per alcune ore non ci sono altri convogli”. E commenti di questo tenore abbondano come sempre sui gruppi Facebook che servono ai pendolari per districarsi tra ritardi e guasti.
Un commento
Se ci si mettono anche quelli coi veicoli incastrati nei passaggi a livello chiusi non ne usciremo mai…