Mentre a Como si dibatte su eventuali riaperture di bar e ristoranti (qui l’ipotesi del 18 maggio), tra plexiglass, metri quadri e mascherine, oltreconfine il comparto turistico fa squadra e guarda già a come andare oltre la pandemia puntando soprattutto al mercato interno.
Riaperture bar e ristoranti, rabbia Ciceri: “Incertezza, ansia, nessun aiuto. Entrate giù del 70%. Vogliamo i dati veri sul contagio”
E’ stato presentato oggi dal Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) il progetto “Vivi il tuo Ticino” per ridare slancio al comparto ovviamente sfiancato dal lockdown anche nel Cantone.
L’inizitiva nasce dalla collaborazione con BancaStato e con l’Agenzia Turistica Ticinese (ATT) e il progetto prevede due prodotti distinti: “Soggiorna in Ticino” e “Gusta il Ticino” per il periodo che va dal 22 giugno al 30 settembre 2020, con la possibilità che venga prolungato anche in autunno.
Nella sostanza “Soggiorna in Ticino” offre la possibilità ai cittadini residenti nel Cantone di pernottare in tutte le strutture ricettive beneficiando di uno sconto del 20% con un prezzo minimo 150 franchi e uno sconto massimo di 500. Il tutto, con prenotazione direttamente alla struttura, per evitare la presenza di intermediari.
Per quanto riguarda il prodotto “Gusta il Ticino” i residenti in Ticino potranno beneficiare di un buono di 25 franchi da consumare cenando in qualsiasi ristorante, a patto di spendere una cifra minima di 40 franchi e di prenotare online».
Altri soggetti eventualmente aderenti anche prossimamente ai due progetti potranno proporre altri sconti, come già accadrà per i clienti di BancaStato che godranno di un ulteriore sconto del 20% per i pernottamenti e di un buono supplementare di 50 franchi per una cena.
In totale, il costo quantificato per le due misure si aggira attorno ai 6,2 milioni di franchi, finanziati da BancaStato con 2 milioni. L’indotto complessivo è ipotizzato in circa 20 milioni di franchi a beneficio del comparto turistico ticinese.