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Ufficiale: Lido di Villa Olmo a Porta e Locatelli. Il Comune incasserà 66mila euro in meno

Alla fine, tornano loro: Giorgio Porta e Maurizio Locatelli. Gli storici gestori del Lido di Villa Olmo, che cedettero la struttura alla veronese Sport Management dopo essere arrivati soltanto terzi alla gara indetta dal Comune nel 2017, 12 mesi dopo l’addio forzato hanno “riottenuto” dal Comune la struttura. Il provvedimento ufficiale è di pochi giorni fa e, di fatto, era ampiamente atteso.

Come noto, infatti, la società veneta era stata definitivamente estromessa dall’amministrazione a causa di una lunga querelle legale e, dal febbraio scorso, questo aprì le porte al rientro di Porta e Locatelli. Un rientro agevolato ulteriormente dal fatto che anche la società che si classificò seconda, la Cafè Fleurs S.r.l, è stata esclusa dal Comune per irregolarità riscontrate dagli uffici.

Dunque ora ecco le chiavi del Lido di Villa Olmo riconsegnate a Giorgio Porta e Maurizio Locatelli e alla loro Società Villa Olmo Lido s.n.c. I due, peraltro, già il 7 agosto scorso fecero un accurato sopralluogo della struttura mentre il giorno successivo – in una riunione con l’assessore al Patrimonio Francesco Pettignano – segnalarono che “il bene non si troverebbe più nelle condizioni in cui si trovava all’atto dell’indizione della gara e che conseguentemente occorrerà prima della consegna del bene effettuare opportuni approfondimenti, al fine di valutare congiuntamente entità e modalità di realizzazione degli interventi resisi nel frattempo necessari”. Inutile dire che la prospettiva, ormai, è l’estate 2019.

Ultima annotazione: per Palazzo Cernezzi l’affidamento ai vecchi gestori significa avere finalmente concrete speranze di una riapertura del lido dopo lo sbarramento totale della stagione appena trascorsa ma economicamente significherà un incasso annuo inferiore di circa 11mila euro rispetto a quanto avrebbe assicurato la Sport Management per i 6 anni (più eventuali 6) previsti dalla concessione comunale: 93mila euro all’anno contro gli 82mila messi sul piatto da Porta e Locatelli.

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4 Commenti

  1. Sig. Ambrogio la ringrazio per la risposta, anche se un po’ acida.
    Ho chiesto qui proprio per “informarmi bene”…

  2. L’appalto e la relativa procedura di gara sono antecedenti all’insediamento della Giunta Landriscina. Inoltre, presumo che l’assessore Locatelli si sia astenuta e si asterrà nelle votazioni che riguardano il Lido.

  3. Pare proprio di no, visto che il Locatelli della Villa Olmo Lido s.n.c non ha nessun grado di parentela col vicesindaco,ma bensì con l’Assessore, si informi bene prima di scrivere inesattezze..

  4. Ma se, come sembra, il Locatelli è il fratello del vicesindaco non è che qui si ripropone il pasticcio di Cantù con Arosio ?

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