Dopo le dimissioni di Maria Luisa Cribioli, formalizzate all’amministrazione provinciale il 21 febbraio scorso, è in arrivo il nuovo presidente dell’Ato, l’Ufficio d’Ambito di Como (ente che si occupa del Servizio Idrico Integrato cioè: “l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue“).
E’ pronto infatti e sarà firmato domani dal numero uno di Villa Saporiti, Fiorenzo Bongiasca, il decreto di nomina di Umberto D’Alessandro che porterà a conclusione l’ultimo anno di mandato (la presidenza dura un lustro).
Nome ben noto alle cronache politiche comasche, D’Alessandro è stato assessore del sindaco Stefano Bruni e presidente di Acsm Agam. Oggi è vicino a Noi con l’Italia, partito guidato da Maurizio Lupi a Livello Nazionale e da Alessandro Falanga in provincia lariana (qui i dettagli).
L’incarico di Presidente dell’Ato non comporta alcun tipo di emolumento.
10 Commenti
Vogliamo dire ciò che si sa, che nn sempre si hanno emolumenti in via tradizionale, diretta?
Il sig. D’Alessandro non ha mai fatto parte di organizzazioni di beneficienza.
Mi ricordo quando era stato nominato assessore da Bruni (già questo di per sè sarebbe sufficiente per renderlo non eleggibile a qualsiasi carica) e poi praticamente rimosso e piazzato a dirigere la partecipata del Comune, giusto per non lasciarlo senza stipendio.
Da utente del trasporto pubblico urbano ricordo pure alcune sue mirabili scelte…
A quanto ammonta il corrispettivo della nomina?
l’articolo di Comozero dice che questo incarico non comporta alcun tipo di emolumento.
@Steve: c’è scritto nell’articolo: zero
“L’incarico di Presidente dell’Ato non comporta alcun tipo di emolumento”
E’ ora di rinunciare alla “geriatria politica”.
Aria fresca? Quando mai.
Sempre le stesse facce…
Avanti con CL …..
e certo. . highlander rimangono in vita anche senza respiratore. .
però è del mestiere quindi spero controlli l’operato di como acqua. .