Nuovo Pick Up Ford in servizio da oggi per la Protezione Civile di Como. Il mezzo è stato presentato nel cortile di Palazzo Cernezzi.
«Le attività di Protezione Civile sono fondamentali per l’intera comunità, specie in condizioni d’emergenza – ha spiegato l’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Elena Negretti – Dotare, quindi, il personale di nuove attrezzature darà sicuramente vita a nuove energie a favore dell’intera comunità. Il personale interviene puntualmente in qualsiasi scenario di criticità. Persone di grande volontà, di grande valore tecnico e soprattutto umano, preparati e sempre a disposizione in un ottimo gioco di squadra collaborando anche con altre realtà presenti sul territorio. Un grazie quindi a tutti i nostri volontari».
Il pick up ha cinque posti a sedere per usi di protezione civile, due ruote motrici con trazione integrale inseribile e blocco del differenziale posteriore. E’ stato appositamente allestito e modificato su indicazione del settore Polizia Locale e Protezione Civile con verricello per il soccorso di altri veicoli, rimozione ostacoli ecc., tubo “snorkel” per guadi, gancio di traino, protezione del cassone in alluminio mandorlato e cassa per il trasporto di attrezzature. Gli pneumatici sono specifici per uso misto strada e fuoristrada. Sul tetto monta una barra lampeggiante con messaggi programmabili, microfono e sirena bitonale, con fari led bianchi di profondità. E’ dotato di un impianto elettrico per l’alimentazione di apparecchiature elettroniche.
Sono in dotazione anche un rimorchio leggero con portata di 570 kg per trasporto materiali, spargisale installabile sul retro dell’automezzo per situazioni contingibili o di particolare urgenza.
Altri accessori
• 8 coni in gomma
• 1 martello rompivetro/tagliacinture
• 1 coperta antifiamma
• 20 coperte “metalline”
• 1 cassetta medica di primo soccorso
• 1 strop per traino veicoli in avaria
• 1 pala pieghevole
• 1 fune
• 1 cassetta attrezzi da 50 pz
• 1 piccone
• 1 ascia
• 1 triangolo di pericolo
• 1 cesoia
• 3 imbragature anticaduta e 1 linea vita portatile
6 Commenti
Tutto fumo con i fondi regionali, ovvero nostri..
Ma paghiamo noi cittadini il pick up..il dirigente e l’assessore della protezione civile lo useranno?
Gentile Tex Willer, basterebbe usare la testa, qualcuno con il reddito di cittadinanza a casa a fare nulla sarebbe più utile con tutina secchiello e paletta, altri comuni ci stanno pensando…
Sì perché un redditato andrebbe a fare bene lavori di fatica che devono essere fatti bene… No, meglio i pensionati sovrappeso che lo fanno con passione e dedizione
Hai ragione @Riccardo.Meglio quattro stipendiati,giovani e belli magri…paghi tu?
Encomiabile ma la protezione civile in un capoluogo di provincia non può essere gestita da quattro volontari pensionati e sovrappeso…