La Fondazione Pro Elisoccorso – Servizio 118 onlus ha donato ad AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia una fornitura di contenitori termostabili per il trasporto di emocomponenti in elicottero. Saranno impiegati nell’ambito del progetto “BoB – Blood on Board” (in italiano, sangue a bordo), avviato nel novembre dello scorso anno, grazie al quale è stata introdotta in Lombardia la possibilità di effettuare trasfusioni di globuli rossi concentrati e plasma al paziente in shock emorragico, ad esempio a causa di un incidente stradale, sul luogo dell’evento e prima del trasporto in ospedale.
La donazione, resa possibile grazie al ricavato dalle vendite del libro “Missione Paziente – nascita e sviluppo dell’Elisoccorso in Lombardia”, scritto dalle giornaliste Francesca Indraccolo e Francesca Guido ed edito da Pernice Editori di Bergamo su commissione della Fondazione, si è svolta oggi durante un incontro tenutosi nella Base dell’Elisoccorso e del 118 di Villa Guardia – Como in occasione del decennale della struttura comasca.
“L’elisoccorso lombardo – ha sottolineato Alberto Zoli, direttore generale di AREU – è un modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, unico nel panorama dell’emergenza sanitaria, a fare ricerca e sviluppo. La nostra attività è prevalentemente dedicata ai trasporti primari, ovvero quegli interventi di soccorso sanitario dal territorio all’ospedale gestiti tramite il 118, che rappresentano il 90% dei soccorsi. Oggi possiamo presentare una progettualità, partita dalla Base di Bergamo, che evidenzia come, attraverso importanti sinergie, possiamo potenziare il servizio. Siamo grati alla Fondazione Pro Elisoccorso per l’importante donazione che ci consentirà di proseguire ulteriormente in questa direzione e auspichiamo di continuare su questa linea per il prossimo futuro”.
I contenitori, 13 in tutto, saranno utilizzati per l’estensione graduale del progetto, avviato dalla Base dell’Elisoccorso di Bergamo e dall’ospedale Papa Giovanni XXIII, anche al resto della Lombardia. “Siamo lieti di poter contribuire – ha sottolineato Cesare Cardani, presidente della Fondazione – allo sviluppo di un progetto così innovativo, primo del genere in Italia, e di destinare il ricavato del volume a un’attività così importante per prestare le prime cure ai pazienti che necessitano subito di essere trasfusi prima di arrivare in Pronto Soccorso. Con questa donazione la nostra Fondazione avvia un nuovo corso di iniziative a sostegno dell’emergenza-urgenza territoriale a livello regionale. Ringrazio tutti coloro che hanno acquistato il volume e le giornaliste Guido e Indraccolo insieme a Pernice Editori senza i quali non sarebbe stato possibile costruire questa operazione editoriale che ha una finalità sia informativa che benefica”.
Un traguardo raggiunto anche grazie alle vendite della monografia “Missione Paziente”. “Siamo molto orgogliose di questo risultato – hanno aggiunto Guido e Indraccolo – che abbiamo ottenuto grazie alla vendita di copie del nostro libro. L’iniziativa editoriale è nata con uno scopo divulgativo e con un fine benefico che si è concretizzato proprio oggi con una donazione che potenzierà ulteriormente il sistema dell’emergenza-urgenza”.
“La nostra presenza a fianco di Fondazione Pro Elisoccorso – ha aggiunto Andrea Pernice, Ceo di Pernice Editori – rappresenta il nostro impegno per contribuire alla creazione di una vera e propria cultura sul tema dell’emergenza a sostegno dell’attività di AREU. Siamo orgogliosi, in qualità di editori, di poter contribuire attraverso la vendita del volume Missione Paziente”.
Progetto “BoB – Blood on Board”
Dal 4 novembre 2020 l’Elisoccorso della base di Bergamo vola, in via sperimentale, equipaggiato con 2 unità di globuli rossi concentrati gruppo 0 negativo e 2 unità di plasma fresco scongelato. AREU e l’ASST Papa Giovanni XXIII hanno creato, primi in Italia, le condizioni per la somministrazione di globuli rossi e plasma in fase pre-ospedaliera, un intervento in grado di contrastare l’evoluzione dello shock emorragico, principale causa di morte prevenibile nel trauma, mitigarne gli effetti e migliorare, secondo i dati dei trials clinici pubblicati, la sopravvivenza dei pazienti emorragici politraumatizzati rispetto al tradizionale impiego di soluzione salina.
L’avvio del progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra AREU e la Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali (SRC) con il coinvolgimento dell’Articolazione Aziendale Territoriale (AAT) di Bergamo e il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
“Il progetto – ha spiegato Francesco Daminelli, medico elisoccoritore dell’AAT 118 di Bergamo, ideatore del BoB insieme al collega Christian Salaroli e all’infermiere Simone Celi della AAT 118 di Brescia – prevede l’utilizzo di contenitori isotermici, già in uso in ambito militare, in grado di garantire la conservazione di plasma e globuli rossi a temperatura corretta e costante anche in condizioni ambientali estreme. Inoltre, gli emocomponenti vengono riscaldati durante la trasfusione sul luogo dell’incidente, allineando così la qualità della cura pre-ospedaliera dello shock emorragico ai più moderni standard internazionali”.
L’anniversario della Base di Villa Guardia
La consegna delle attrezzature è stata organizzata in funzione di un importante anniversario. Quest’anno, infatti, la base di Villa Guardia ha compiuto dieci anni. Inaugurata nell’estate del 2011, la sede dell’Elisoccorso di Como e della SOREU – Sala Operativa Regionale Emergenza-Urgenza dei Laghi è una delle 5 basi HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) della Lombardia.
L’elicottero operativo a Como è l’AW139 di Leonardo Helicopters. La base di Villa Guardia dispone di due piste per il decollo e l’atterraggio. Tecnologica, ecologica e antisismica, la struttura è costituita da due edifici collegati tra di loro che ospitano, al piano terra, i locali per il personale di volo, una sala riunioni e spazi di servizi, e al primo piano la Centrale Operativa del 118 (SOREU Laghi) che gestisce le chiamate provenienti dalle province di Como, Varese, Lecco e dal Legnanese. La Base è dotata anche di un hangar e di un magazzino deposito per attrezzature e materiali da impiegare in caso di maxi-emergenze.
In un decennio di attività l’elicottero basato a Como ha effettuato oltre 13 mila missioni di soccorso. La SOREU dei Laghi, invece, ha complessivamente gestito, tramite il 118, nello stesso periodo più di un milione e mezzo di interventi di emergenza sanitaria.
“E’ una delle strutture più moderne e innovative sul territorio nazionale – ha spiegato Marco Paiella, medico responsabile dell’AAT 118 di Como -. Un ringraziamento va a chi ha permesso, dieci anni fa, la realizzazione di quello che era solo un sogno. In particolare, un sentito grazie va a tutti gli operatori che qui hanno lavorato in questi anni e che hanno profuso un particolare impegno in questo difficile periodo di pandemia. Da anni – ha proseguito – la Fondazione Pro Elisoccorso è presente in tutte le iniziative più importanti dell’AAT 118 di Como. Quest’anno il suo raggio di azione si è esteso a tutta la Regione con la donazione di attrezzature per il trasporto di globuli rossi e plasma con l’elicottero, un gesto possibile grazie anche alla professionalità e sensibilità delle giornaliste Guido e Indraccolo”.
“Missione Paziente”
Il volume “Missione Paziente – Nascita e sviluppo dell’Elisoccorso in Lombardia” (25 euro, SUPER Edizioni – Pernice Editori S.r.l.) illustra le tappe più significative dell’evoluzione di questo tassello del sistema di emergenza-urgenza regionale e racconta, attraverso 15 capitoli e una ricca raccolta di immagini, gli aspetti organizzativi del sistema e le principali progettualità sviluppate nel corso degli anni: dall’utilizzo del verricello all’hovering fino al volo notturno. Il libro presenta inoltre una sezione dedicata alle modalità di impiego dell’elisoccorso nel trasporto dei pazienti affetti da Covid-19, in particolare della Base di Como. Il libro è al momento disponibile per l’acquisto sullo shop online dell’editore, SUPER Edizioni – Pernice Editori S.r.l., ed è distribuito in diverse librerie del territorio lombardo.