Bellissima mattinata, oggi, al carcere del Bassone di Como per l’inaugurazione del nuovo campo di calcio. I Campioni del Mondo Gianluca Zambrotta e Pietro Vierchowod hanno dato il calcio di inizio alla prima partita sul tappeto verde della Casa Circondariale.

Tra gli ospiti il Prefetto di Como, Andrea Polichetti (foto qui sotto), il Questore, Marco Calì, il Presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, la Vice Sindaco di Como Nicoletta Roperto e il Presidente del Consiglio comunale Fulvio Anzaldo. Dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Francesca Valenzi. È intervenuto anche il direttore socio sanitario dell’Asst Lariana, Maurizio Morlotti. Il Presidente del CONI, Niki D’Angelo con Fabrizio Diana.

Il direttore generale del Como 1907, Carlo Alberto Ludi, presente all’inaugurazione con Samuele Robbioni, ha donato al carcere i palloni per il triangolare. Ha presenziato anche Roberto Zambon, Team manager della FC Como Women, insieme alle atlete Maya Cachia e Ambra Viva. La Primato Sport ha regalato le scarpe per i giocatori.

Ad accogliere gli ospiti il direttore Fabrizio Rinaldi, la Comandante del Corpo della Polizia Penitenziaria, Cristina Cobetto Ghiggia e la sua Vice Maria Manzella.

Il campo, completamento rinnovato, grazie ai finanziamenti dell’Amministrazione Penitenziaria, si va ad aggiungere alla creazione del circostante percorso vita. “La realizzazione di strutture sportive per gli ospiti del carcere è fondamentale per il processo di recupero dei detenuti – è stato sottolineato – Si tratta di uno sforzo significativo, reso possibile dalla determinazione della Direzione e dall’operato degli Operatori Penitenziari, finalizzato a promuovere l’attività sportiva tra i detenuti. Questo comprende anche la creazione di spazi all’aperto, riconoscendo l’esercizio fisico quale elemento per contrastare gli effetti dannosi dell’inattività durante la reclusione. Tale iniziativa mira a migliorare il benessere psico-fisico e la salute complessiva dei detenuti”.

Da evidenziare infine come la Como Women abbia donato al direttore del carcere il gagliardetto della squadra e alcuni gadget per i detenuti.