Era la metà di febbraio scorso quando l’associazione Sentiero dei Sogni e Famiglia Comasca avevano lanciato una petizione per dedicare la piazza dell’università al geniale scultore comasco Eli Riva (qui l’ampia intervista alla figlia Giovanna custode dell’immensa e preziosa opera del padre). Ora le firme, 252, accompagnano un documento firmato dal presidente dell’associazione, il collega del quotidiano La Provincia, Pietro Berra, e indirizzato al sindaco di Como, Alessandro Rapinese, all’assessore alla Cultura, Enrico Colombo e al presidente provinciale, Fiorenzo Bongiasca.
Scrive Berra:
In qualità di legale rappresentate dell’associazione Sentiero dei Sogni sottopongo alla vostra attenzione la petizione che abbiamo promosso attraverso la piattaforma change.org al fine di intitolare a Eli Riva, l’“ultimo dei Maestri Comacini”, la piazza tra l’Università dell’Insubria, il Museo della Seta e il Setificio, cui si accede da via Valleggio. Si tratta di un luogo fortemente simbolico, nei primi anni duemila al centro del progetto di Como città universitaria e poi scivolato progressivamente nel repertorio dei “non luoghi”.
Nel corso del progetto Passeggiate Creative, che la nostra associazione porta avanti dal 2016 per ricucire e tessere trame culturali e ideali di lettura, fruizione e valorizzazione del territorio, lo abbiamo più volte collocato al centro di percorsi tematici dimostrandone le potenzialità: l’ampiezza, la collocazione e la presenza di istituzioni culturali/formative/creative tutt’attorno ci hanno permesso di farlo vivere come spazio di performance trasversali – poetiche, musicali e artistiche – e di divulgazione della storia cittadina. Le ragioni dell’intitolazione a Eli Riva sono precisate nel testo della petizione qui allegato assieme all’elenco dei firmatari. La raccolta firme, cui hanno risposto 252 persone, è stata avviata lo scorso 12 febbraio, nel giorno del 15° anniversario della morte di Eli Riva, e ve la inviamo oggi, a conclusione dell’anno del centenario dell’artista, nato il 21 novembre 1921.
Si sottolinea che, come si è fatto in passato per le attività di “animazione” della piazza, anche la petizione è stata condivisa da Sentiero dei Sogni con i soggetti che vivono il luogo ogni giorno. Non a caso, troverete tra le firme quelle di Giovanna Baglio e Paolo Aquilini, presidente e direttore del Museo della Seta, del fondatore dell’ateneo comasco Giulio Casati, che commissionò a Eli Riva la scultura presente nella palazzina di via Valleggio, e della professoressa Michela Prest, nonché quelle di diversi esponenti dell’Associazione Ex Allievi del Setificio.
Naturalmente anche la famiglia di Eli Riva e l’associazione a lui intitolata sostengono la nostra proposta: lo conferma la firma della figlia dell’artista Giovanna Riva. Come già accaduto in precedenza, con la petizione che la nostra associazione promosse per intitolare ad Alda Merini parte della “via delle scalette” tra Como con Brunate, ci auguriamo che anche la presente venga da voi positivamente accolta e possa egualmente contribuire a valorizzare il luogo di cui si propone l’intitolazione a Eli Riva. Infine, una nota di carattere amministrativo: essendo la Toponomastica di competenza del Comune di Como, ma trattandosi di un’area di proprietà della Provincia di Como, ci è sembrato opportuno inviare la petizione a entrambi gli Enti.
Cordiali saluti.
Questo il testo della petizione:
Testo petizione Una piazza per Eli RivaE qui le firme raccolte:
Elenco firmatari
Un commento
…e un’altra per Angelo Tenchio!