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Vaccini over 80, rabbia Veronelli: “Per i miei genitori ma l’sms non arriva e l’operazione salta. Torno in coda, dietro 106mila persone”

Primo giorno di prenotazioni per il vaccino anti covid destinato agli over 80.

Come noto si può avviare la procedura online. Così ha fatto la presidente del Consiglio comunale di Como, Anna Veronelli.

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Non è andata bene, per niente. Lo racconta con un post Fb. Toni come sempre civili ma che trasudano non poca rabbia:

L’OPERAZIONE NON È ANDATA A BUON FINE
Mi metto in coda per prenotare sul sito di regione Lombardia il vaccino per i miei genitori ottuagenari.
Ne ho 47.000 davanti.
In 40 minuti tocca me. Velocissimi!
Inserisco i dati, deve arrivare un sms per confermare il codice.
Non arriva.
L’operazione non è andata a buon fine.
Adesso ne ho davanti 106.929.
La pazienza è la virtù dei forti
Avete segnalazioni? redazionecomozero@gmail.com
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11 Commenti

  1. Scusate se commento a chi parla di “furbetti delle code”. Qui non stiamo parlando di fare i furbi, di saltare la coda o di voler essere i primi a tutti i costi. Stiamo parlando di un servizio che non ha funzionato (è successa la stessa cosa anche a me), non solo il primo giorno, tant’è che, come si evince da tutti i giornali, verrà addirittura abbandonato in favore del servizio offerto da poste italiane. E peraltro stiamo parlando di un servizio che ha come obbiettivo la vaccinazione delle fetta più fragile della popolazione, che siano madri padri nonni o nonne o che. Quindi, dopo un anno esatto di sforzi ,sacrifici e anche perdite, sentir commentare “furbetti delle code” quando il problema è l’ennesima evidenza di una regione che non è in grado di affrontare con serietà ed efficienza una simile situazione, anche no grazie.

  2. E’ successo a tutti ma si poteva prevedere. All’una e un minuto centinaia di migliaia di persone si sono collegate. Dato che le persone saranno chiamate in ordine decrescente di età, e nessuno verrà lasciato fuori, bastava aspettare qualche ora.
    Si poteva inserire anche un numero di telefono fisso, che la maggior parte degli anziani ancora usa, al quale verrà comunicata l’ora e il giorno dell’appuntamento.

  3. Fabronco, ………..cosa vuol dire “furbetti” delle code , io l’ho fatta 3 volte per prenotare , senza passare davanti a nessuno , a me è gia morto il padre di 93 anni, che è andato in ospedale per una frattura e che grazie alle eccellenze della Lombardia in un reparto NOCOVID ha preso il Covid ed è morto e quindi mi preoccupo perchè non si ammali e magari muoia anche mia madre ….e se mi dicono che dalle 13.00 posso prenotare lo faccio ……….
    certe volte scrivere per scrivere è meglio tacere………

  4. Non capisco le lamentele. È evidente che se si precipitano tutti nei primi 5 minuti ci saranno problemi. Se sei 50 millesimo pianti lì e torni più tardi.. Nel mio paese oggi alle 10 cominciava la distribuzione del kit per i rifiuti. Alle 9,45 c’erano già decine e decine di persone (quasi tutti anziani pensionati) in coda. Hai visto mai che finiscono i sacchi??

  5. Non c’è niente da fare, non basta dire che l’ordine di registrazione sulla piattaforma non corrisponderà all’ordine in cui si verrà vaccinati. Siamo italiani, i furbetti delle code, quelli che vogliono essere i primi a tutti i costi. E poi ci lamentiamo.

  6. È successo anche a noi. Dopo parecchie imprecazioni per l’SMS che non arrivava, siamo corsi in farmacia e la prenotazione da lì è andata a buon fine. Quello che è sconcertante, tuttavia, è organizzare per “over 80enni” poco inclini alle nuove tecnologie una prenotazione via Web con ritorno avviso via sms su telefono mobile e conseguente inserimento di codici confermativi. Arabo per i più e forse anche per i meno tra gli ottantenni che utilizzano le nuove tecnologie. Se non fosse stata assistita da figlie, generi e nipoti, mia suocera novantunenne avrebbe finito per rinunciare a farsi vaccinare. Sarà quello l’obiettivo? Meno vaccinazioni e la Sanità lombarda potrà autocelebrarsi come la migliore? Beati quelli che ci credono ancora.

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