Ripartizione in base a contributo che le Regioni danno al Pil poi mobilità, densità abitativa e zone più colpite dal virus.
Secondo quanto emerge la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, avrebbe proposto questi quattro parametri per la distribuzione dei vaccini in Italia. E’ quanto sarebbe contenuto da una lettera inviata al commissario Arcuri.
La notizia è filtrata dopo la riunione dei capigruppo a Palazzo Lombardia, l’Ansa parla di “fonti di maggioranza e opposizione”.
D’altronde solo poco fa il presidente lombardo Fontana, in conferenza stampa, aveva detto: “La vicepresidente Moratti sulla distribuzione dei vaccini ha chiesto una serie di integrazioni che mi sembrano estremamente coerenti e logiche e ascolteremo cosa ne pensa Arcuri”, ha spiegato il presidente della Regione Attilio Fontana in conferenza stampa.
La notizia sta, fatalmente, scatenando polemiche. “Questo merita una discussione immediata in Consiglio: i criteri elencati al momento ci sembrano discutibili se non discriminatori”, ha detto il capogruppo M5s Massimo De Rosa.
Poi l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino:
Letizia Moratti propone di dare più vaccini alle regioni più ricche rispetto a quelle più povere. Questo dopo che #RegioneLombardia ha fatto un disastro (che ha arricchito alcuni privati) pagato da tutto il Paese. Rimango anche l'unico lombardo a pensarlo ma io mi vergogno.
— Pierfrancesco Majorino (@pfmajorino) January 18, 2021
VIDEO – Fontana contro la zona rossa: “Ricorso pronto. Ecco perché abbiamo ragione noi”
4 Commenti
Donna Letizia non ha capito che farebbe meglio a concentrarsi sull’organizzazione della vaccinazione di massa. Molti addetti ai lavori manifestano qualche perplessità sulla capacità della Regione di distribuire le dosi attualmente previste, figuriamoci se arrivassero tutte quelle che chiede. Nel Lazio sono già stati attivati i servizi di prenotazione per gli over 80 e le poche dosi che arrivano, sono rapidamente somministrate. In Campania hanno dovuto fermare le vaccinazioni per mancanza di vaccini non di vaccinatori. In Lombardia con grande impegno si dà solo la responsabilità a qualcun altro. Prima di lagnarsi, si dovrebbe imparare ad agire. Si comincia ad avere l’impressione che il problema non sia stato il solo Gallera.
Se vabbè… Mah Signora moratti se cominciamo così che si mette a dire cazzate pure lei non è che avete cambiato molto! Ma quale PIL ma sta scherzando spero…
Questa non l’ho capita, nel senso che le regioni ricche devono avere più vaccini e quelle povere meno? A ridatece Gallera…
Che schifo!