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Valduce, la versione di Zanon: “Molto lavoro, per questo lascio. Le mie dichiarazioni? Forse troppo dirette ma i numeri Covid sono questi”

Veniamo invitati a contattare Claudio Zanon, ormai ex Direttore Sanitario dell’Ospedale Valduce poiché “vuole parlare con voi”.

L’anticipazione pubblicata oggi su queste pagine, circa l’avvicendamento al vertice, ha accelerato un po’ le cose e spinto l’azienda sanitaria a inviare quel comunicato stampa programmato per domani poiché, per riguardo e rispetto della forma, aspettavano che le novità fossero prima formalizzate a Ats (cui è stata inviata comunicazione oggi).

Ci riferiamo a questo articolo:

Clamoroso al Valduce: il direttore sanitario Zanon è “assente”. Interim a Castiglione, a gennaio il sostituto

Contattiamo Zanon che nella prima telefonata – utile a concordare di lì a un’ora un’intervista – in prima battuta parla di “smentita” ma poi solo di “puntualizzazioni” circa il nostro articolo. Toni cordiali ambo le parti ma poca possibilità di confronto.

Dottore, vuole smentire?
Dichiaro che sono molto grato a Mariella Enoc (Procuratrice Speciale del Valduce, Ndr) e alla Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata (proprietaria dell’ospedale, Ndr) per questi otto anni bellissimi. Ringrazio tutto il personale sanitario. Il valduce è una struttura di altissima professionalità dove, in caso di bisogno mi farei subito ricoverare. Spero di essere stato utile.

Qualche domanda si può fare?
No guardi, non è che non voglio rispondere. La verità è che come Direttore Scientifico di Motore Sanità il lavoro è tantissimo, avrei dovuto lasciare a fine anno ma l’impegno è gravoso. C’è un validissimo aiuto (Nunzio Castiglione, ad interim, Ndr) e poi sarò sostituto (da Riccardo Bertoletti, Ndr) e io se necessario sarò presente.

La circolare interna dice testualmente “considerata l’assenza del Direttore Sanitario dr. Claudio Zanon”. Alla fine mancava un mese e mezzo, perché accelerare?
Non per quello che voi dite, è un’interpretazione. Il problema è che non riesco a gestire entrambe le situazioni.

Creda, non interpretiamo, quanto scritto nasce da verifiche precise. Capiamoci: abbiamo tastato il polso per bene.
Allora è la gente che interpreta come vuole. Io non sbatto la porta.

Vuole dire che dichiarazioni in Tv e ai giornali di queste settimane non abbiano avuto peso? Ribadisco il nostro retroscena è piuttosto qualificato.
Non credo che le mie dichiarazioni c’entrino qualcosa. Che uscissi dal Valduce il 31 dicembre era cosa nota. Ci salutiamo in armonia, conosco la dottoressa Enoc da prima di questa esperienza e magari lavoreremo insieme anche in futuro.

Potendo, correggerebbe il tiro rispetto a quanto ha detto?
Forse sono stato troppo diretto ma i numeri dell’epidemia sono quelli che sono e la situazione è molto complicata.

 

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