La Giunta regionale lombarda ha approvato la delibera che, di fatto, da’ il via libera alla realizzazione del tratto della variante alla ‘Tremezzina’ sulla Strada Stale 340 Regina in provincia di Como. Si tratta della manifestazione di volontà’ all’intesa per la definizione del progetto esecutivo, che accelera l’iter dell’opera.
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“Un altro passo avanti sulla strada della realizzazione della variante alla Tremezzina è stato fatto. Si sta così completando il percorso dell’intesa Stato-Regione”, è soddisfatto Mauro Guerra, ex parlamentare uscente del Pd, sindaco di Tremezzina, da anni in prima linea per la realizzazione dell’opera. “Da notizie che ho, mi risulta che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti chiuderà il procedimento d’intesa quanto prima – continua Guerra –. Regione Lombardia ha fatto la sua parte, Anas ha già dato l’incarico per la progettazione esecutiva e conferma la possibilità di emettere il bando entro la fine di quest’anno. L’obiettivo è di aggiudicare e cantierare i lavori entro il 2019. Poi serviranno circa 5-6 anni per vedere l’opera finita”.
Guerra, ricrda l’iter della variante: “Il Governo Renzi, assieme al Parlamento, ha stanziato i primi 210 milioni di euro, inserendoli nel decreto Sblocca Italia e avviando così le procedure che hanno consentito di chiudere la progettazione definitiva. Come Comune abbiamo fatto un grande lavoro per recuperare il diniego della Sovrintendenza e presentare il progetto migliore possibile dal punto di vista dell’impatto ambientale. Adesso continueremo a spingere e lavorare per avviare e completare l’opera. Ringrazio il Ministro Del Rio che ha seguito sempre con grande impegno e determinazione la vicenda in Conferenza dei servizi e tutto il percorso”.
Soddisfazione anche dalla collega Chiara Braga, deputato comasco del Pd: “Sono molto soddisfatta del risultato a cui siamo arrivati e per il quale con il collega Mauro Guerra ci siamo spesi molto in questi anni. È un segnale concreto di attenzione che il Governo ha avuto per il territorio comasco e per una richiesta che era ormai diventata più che urgente. Ora, proseguiamo nell’iter che, al saldo dei tempi tecnici, penso possa procedere senza intoppi”.
“E’ un intervento particolarmente importante – spiega l’assessore al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni, che ha proposto il provvedimento – sia dal punto di vista tecnico, sia perché’ l’arteria rappresenta l’unica via di collegamento per molti paesi della sponda occidentale del Lago di Como, coinvolgendo i Comuni di Colonno, Sala Comacina, Tremezzina, Griante, Argegno, Menaggio, Castiglione d’Intelvi, Grandola ed Uniti. La delibera, si inserisce nell’ambito della procedura di intesa Stato-Regione e il progetto di variante stradale in questione prevede circa 9,8 km di intervento dei quali poco meno di 8 km saranno di gallerie. Un’opera strategica che il territorio aspettava da tempo e che finalmente potrà’ essere definitivamente realizzata”.
“Il mio ringraziamento – aggiunge il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio Regionale, Fabrizio Turba – va alla Giunta e all’assessore per aver approvato la delibera in tempi brevi. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto che rappresenta l’ultimo atto per dare corso al progetto. Con oggi Anas potrà’ finalmente far partire l’iter della gara d’appalto. Considerati i problemi che la strada statale Regina sta vivendo in questi anni con elevatissimi flussi di transito e una condizione strutturale totalmente inadeguata, finalmente quest’opera essenziale per tutto l’alto lago potra’ diventare realtà”
“Il via libera alla manifestazione di volontà d’intesa per la definizione del progetto esecutivo della variante alla Tremezzina dato stamani da Regione Lombardia è un grande risultato prima di tutto dei nostri parlamentari Mauro Guerra e Chiara Braga, ma anche del Governo del Pd che ha guidato l’Italia in questi ultimi 5 anni”, lo afferma Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd e segretario provinciale del partito a Como, apprendendo la notizia dell’ok definitivo alla variante da parte della Regione.
“Se oggi quest’opera si può dire ormai avviata, è grazie alla tenace volontà dei parlamentari comaschi e alla capacità del Governo e del suo Ministro Delrio di rispondere alle esigenze del Paese. Anche Regione Lombardia ha fatto la sua parte in questa importante battaglia per il territorio comasco e dell’Alto lago”, conclude Orsenigo.