Una multa di 3.030 euro per il sindaco di Como Mario Landriscina, naturalmente unicamente in virtù del ruolo di rappresentante dell’ente. A comminarla, Ats Insubria, che è dovuta ricorrere a un’ordinanza-ingiunzione notificata il 7 ottobre scorso, peraltro non pagata dall’amministrazione nemmeno nei tempi previsti per l’ammontare ridotto.
All’origine del provvedimento, una serie di vecchie violazioni riscontrate da Ats al centro di produzione pasti della scuola primaria Venini di via Fiume.
Due, in particolare, le contestazioni: non aver presentato nei tempi richiesti la Scia per alcune modifiche al locale in questione (il documento è stato poi accertato essere comunque esistente); in secondo luogo, non aver provveduto a mettere in atto alcune prescrizioni già segnalate al Comune da Ats addirittura nel luglio del 2016 (quando, peraltro, Landriscina nemmeno era ancora sindaco).
La sanzione, come detto di 3.030 euro, è stata pagata dal Comune.
2 Commenti
Pagherai”il Nulla”
Non pagata nei termini previsti…e paghiamo noi ?