Era stato il caso più clamoroso prima delle vacanze: il doppio pasticcio dei lavori su via Borgovico, avviati due volte (prima in via preliminare, poi a tuti gli effetti) e rigorosamente finiti in entrambe le occasioni anzitempo per la valanga di proteste e di disagi.
Ai tempi, l’assessore alla Mobilità, Pierangelo Gervasoni, fissò la possibile ripresa di quei lavori in autunno anche perché comprendevano interventi urgenti sulla rete dell’acquedotto.
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Richiesto di fare un punto della situazione dalla consigliera del Gruppo Misto, Ada Mantovani, che ha domandato anche se Palazzo Cernezzi avesse dovuto pagare penali all’azienda per gli stop di due mesi fa, l’esponente della giunta ha dato poche indicazioni.
“Posso innanzitutto garantire che non c’è stato alcun costo per il Comune – ha affermato rispetto al tema delle penali – Ora stiamo facendo delle valutazioni con gli uffici su come intervenire perché come si sa non è tanto semplice farlo lì, visto che anche in questo periodo la strada è supertrafficata.
L’intenzione dell’amministrazione, dunque, è “fare prima dei sondaggi sul terreno, quegli stessi che non siamo riuscitia a compiere nei mesi scorsi. Partiremo da qui, poi valuteremo”.
Una data però ancora non è stata ufficializzata.