E’ un mix diabolico di sfortuna e cause ancora in fase di accertamento definitivo quello che interessa la palestra di via Montelungo, a servizio della scuola comunale primaria inclusa nell’Istituto comprensivo di Lora.
Sulle condizioni incredibili in cui si versa la superficie dello spazio non è nemmeno il caso di ricorrere a troppe parole: manto sollevato, crepe gigantesche, pietosi “cerotti” di fortuna per evitare l’ulteriore allargamento delle voragini, angoli sollevati di centimetri. La gallery sfogliabile qui sotto, dice tutto e di più, insomma.
Come non bastasse, anche alle pareti si vedono ampie zone che necessitano di tinteggiature urgenti e forse qualche robusto trattamento antimuffa potrebbe non guastare.
Ma fin qui, come detto, parlano le immagini.
Dove invece urla la cronaca è come si è arrivati ad avere la palestra in queste condizioni. Perché non proprio un secolo fa, ma nell’aprile 2014, il Comune di Como annunciava 450mila euro di lavori sulla struttura sportiva per “rifacimento delle facciate, la posa di nuovi serramenti con appositi vetri di sicurezza e una serie di interventi sulla palestra (rifacimento della pavimentazione, rifacimento dei bagni e degli spogliatoi e del relativo impianto elettrico)”.
Ma – come confermano dall’amministrazione – già nel 2016 si rese necessario un primo intervento per problemi alle superfici della palestra, senza contare l’opera anche di un gruppi di genitori che fatto alcuni lavori in modo del tutto volontario. E ora – con lavori di ripristino che dovrebbero essere sempre eseguiti durante le vacanze di Natale dall’azienda che fece i lavori nel 2014 – ci risiamo, peraltro con il caso delle copiose infiltrazioni che lo scorso gennaio ne bloccarono l’impiego per una decina di giorni. La quarta volta in 4 anni. Non male.