Una danza in coppia elegante e rispettosa – rigorosamente a distanza di sicurezza – con ballerini e appassionati muniti di mascherina radunati in piazza Cavour: sabato sera, a Como, è andato in scena il terzo appuntamento dei flash mob #cantstopdancingforcovid (qui la pagina Facebook).
Un movimento sociale di protesta pacifica contro il distanziamento imposto dal Coronavirus, per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla bellezza del ballo di coppia che ora, appunto, è a rischio.
“L’idea è nata da me e dal mio amico Francesco Panarello – spiega l’organizzatore Guido Donnarumma – lavoriamo entrambi nell’ambiente del ballo di coppia, abbiamo due scuole. In questo momento è importante ricordare in modo semplice che ci sono persone che non vogliono smettere di ballare, non solo in discoteca ma anche nel nostro ambiente. Per noi è un momento difficile, le persone hanno paura del contatto”.
Guido, grazie alla collaborazione di amici e colleghi del settore, ha dato quindi vita a quest’iniziativa che vuole anche attirare l’attenzione sulla situazione delle scuole di ballo di coppia.
“Il primo evento si è svolto a Milano e il secondo a Pavia – continua – In piazza Sempione, davanti all’Arco della Pace, abbiamo rotto il ghiaccio con la partecipazione di tanti ballerini e poi abbiamo avuto 11 mila visualizzazioni dei video sui social. In piazza della Vittoria, a Pavia, si sono presentati moltissimi appassionati di ballo e quindi c’è stato un grande riscontro anche dalle persone comuni appassionate di ballo. A Como si sono presentate una ventina di coppie, purtroppo abbiamo dovuto spostare l’evento da venerdì a sabato causa pioggia ma va bene così, è stato molto bello. Ringrazio anche Dj Vins per la collaborazione sull’organizzazione degli eventi”.
Contattato da professionisti e appassionati locali, Guido porta nelle piazze #cantstopdancingforcovid per diffondere il suo messaggio. Restano misteriosi, ovviamente, i prossimi appuntamenti.
“Le persone hanno ritrovato la voglia di ballare – conclude – E questo era proprio il nostro obiettivo: ricordare a tutti la bellezza e l’armonia di questo ambiente, del ballo di coppia dove il contatto è una cosa positiva”.