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VIDEO E’ fatta, Rapinese ha firmato: “Il Comune ha comprato il Politeama”

Evidententemente ogni problema sulle schede catastali (qui i dettagli dello scorso 16 febbraio) è stato risolto. Così oggi il sindaco di Como Alessandro Rapinese, con un video sulla sua pagina Facebook, ha fatto sapere di aver comprato l’ex cineteatro. Il primo cittadino ha fatto dell’acquisto uno dei temi cardine dei primi mesi di attività dopo la vittoria dell’estate scorsa. Così dapprima ha incassato il sì unanime del Consiglio Comunale, poi l’annuncio dell’acquisto il 30 novembre scorso quando dichiarò “Dopo decenni di chiacchiere, detto fatto” e appunto la firma saltata a metà febbraio. Oggi la conclusione. “In questo momento l’amministrazione comunale di Como per tramite del sindaco sta comprando il Politeama” dice brevemente nel video che immortala la sigla accompagnato dall’hashtag #ètuttonostro. Un oggettivo successo per il sindaco.

Cosa accadrà ora lo definiranno progetti e ricerche di fondi essenziali per la rinascita della struttura. Rapinese per primo aveva chiarito di recente, in un’intervista a Etv: “Sia lo Stato a pagare la ristrutturazione. Servono tantissimi soldi, non li può mettere tutti il Comune”.

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7 Commenti

  1. Bravo prima compra e poi cerca investitori…un genio!
    Forse e dico forse, tra le varie priorità dell’ente c’era da mettere a bilancio i fondi necessari ad esempio per il forno crematorio che ha problemi all’impianto, piuttosto che spendere soldi per acquistare un immobile di cui oggi non si conosce il costo per la ristrutturazione e la destinazione.

      1. Si vede che la parola UNANIMITA’ non è comprensibile a tutti

        Significato: piena corrispondenza di opinioni tra più persone, spec. in occasione di votazioni – Perfetta concordanza di opinioni all’interno di una collettività, in senso generale o con riferimento a una questione particolare!

        Giusto direeeeeee……………………………….Faccia lei…

  2. Sarebbe bello sapere, adesso, che cosa ci vuole fare l’amministrazione con il Politeama. Perché acquistarlo, senza un’idea precisa di rigenerazione, serve a poco. Tra l’altro, l’acquisto in sé non è poi nulla di eccezionale. Le precedenti aste sono state fatte andare deserte per il semplice motivo che il prezzo a base d’asta doveva essere fatto scendere. Forse, visto che all’ultima asta il Comune ha partecipato da solo, il prezzo d’acquisto poteva scendere ancora.

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