Quando ricevono una segnalazione riguardante una persona dispersa, i Vigili del Fuoco cercano subito di localizzare la vittima e raggiungerla
Ma fornire le coordinate esatte per il soccorso, specie se senza punti di riferimento, può essere problematico.
In un video diffuso oggi dai Vigli del Fuoco, vengono fornite alcune semplici indicazioni per comunicare la propria posizione in modo corretto in caso di emergenza, utilizzando il proprio smartphone
Se la persona che contatta il 115 è cosciente e collaborante vengono utilizzati sistemi come l’invio, in presenza di rete dati, di un SMS multilingue a cui si può rispondere semplicemente toccando lo schermo per inviare, in automatico, la propria posizione geografica.
In assenza di rete, l’operatore della Sala Operativa guida la vittima nei passi necessari a visualizzare sullo smartphone la propria posizione e a comunicarla.
Nel caso in cui la vittima non sia collaborante perchè, ad esempio, colta da malore, viene attivato il gestore di telefonia mobile che fornisce ai Vigili del Fuoco i dati disponibili della posizione.
Questo sistema funziona sempre anche in presenza del solo segnale telefonico.
Una volta individuato il disperso, le informazioni vengono condivise con le altre organizzazioni coinvolte (118, forze dell’ordine e altri) che sono state già attivate fino dalla prima richiesta di aiuto.
Ricordiamo, inoltre, che è anche disponibile l’app per iOS e Android, “Where ARE U” di Regione Lombardia che permette a chi è in difficoltà di inviare le proprie coordinate alla centrale operativa del numero unico d’emergenza 112.
Un commento
NB: in Lombardia, come in altre Regioni, il numero unico per l’emergenza è il 112, come indicato in fondo all’articolo. Quindi, anche per chiamare i VVF, occorre fare il 112 e NON il 115, che rimanda al precedente facendo perdere tempo utile.