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VIDEO Frontalieri e traffico, Terzi: “Allo studio navette aziendali e corsie preferenziali in dogana per il car-pooling”

Il progetto Interreg Smisto – Sviluppo della mobilità integrata fra Ticino e Lombardia – avviato nel 2019 è arrivato a conclusione. A fine dicembre infatti la collaborazione italo-ticinese voluta per studiare soluzioni utili a incrementare il ricorso al trasporto pubblico o al car pooling a ridosso del confine, si concluderà. L’obiettivo dichiarato è sempre stato quello di ridurre il numero di spostamenti a oggi effettuati con veicoli privati. Mezzi a bordo dei quali sempre più spesso c’è solo una persona. Oggi a Villa Gallia sono così stati presentati i risultati del piano. Innanzitutto l’operazione ha portato all’individuazione di ben 17 aree di sosta a ridosso del confine – per oltre 300 parcheggi – dove i frontalieri potrebbero, accordandosi, lasciare l’auto e da lì o utilizzando mezzi pubblici, soprattutto i treni di vicine stazioni, oppure usando un servizio di car pooling raggiungere il luogo di lavoro oltreconfine. Tra queste aree ad esempi anche zone di Como (nei parcheggi C2 Como-Monte Olimpino e C3 Como Grandate – Fnm) per un totale di 55 stalli e in diversi punti della provincia. Da Porlezza (Porlezza – San Maurizio) con 15 posti, a Centro Valle Intelvi – San Fedele Piscina (10 posti), a Cernobbio Matteotti (15 posti), Bizzarone Ginestre (30 posti), Uggiate Trevano – Foscolo (34 posti). E ancora 40 a Valmorea (Brughiera e Cimitero). Infine a Binago-Marconi (10 posti) e Olgiate Centro sportivo (10 posti).

Luoghi dai quali in futuro – l’idea è in fase di determinazione – poter far partire anche delle navette aziendali create con lo scopo di portare a destinazione i lavoratori. Ma Smisto significa anche puntare “alla realizzazione di corsie preferenziali in ingresso in dogana dove far transitare le auto che si muovono in car pooling – ha detto l’assessore alla Mobilità di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi – e la presenza di paline di bus e battelli uniformate, sia in Italia che in Ticino, che riportano orari e informazioni sui diversi servizi e sulle differenti possibilità per spostarsi”. Nei tre anni di progetto Regione Lombardia ha investito un milione e seicentomila euro e 900mila franchi arrivano dal versante ticinese.

 

 

 

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