La chiusura degli impianti sciistici in Italia, decisa un istante prima della riapertura, è stata terreno di scontro politico e rabbia dei gestori.
Ebbene, mentre nel Belpaese le piste (salvo per chi si è arrangiato con navette e taxi) sono inarrivabili altra cosa è la Svizzera. In particolare St. Moritz dove pare che gli italiani si stiano godendo discese e tintarella nella neve.
Almeno secondo Gabriele Parpiglia, giornalista di Chi, collaboratore strettissimo di Alfonso Signorini, autore e conduttore Tv di Seconda Vita su Real Time.
La denuncia-autodenuncia (d’altronde se ha filmato, era lì) su Instagram è chiarissima, scrive (video sotto): “Che poi a #sanktmoritz non vanno a sciare gli italiani. Noooooooo. Forse non c’è uno svizzero che sia veramente residente . E se c’è un meridionale come me trapiantato al nord. Sappiatelo ???. Ps poi tornano dalla montagna. Il #covid_19 delle nevi. Chiude e apre con la solita coerenza. Un po’ come con gli settori. Già dimenticavo ma loro sono in #svizzera e allora perché non avete chiuso la frontiera (mentre si discute di un’Italia tutta #zonaarancione ), come mai avete chiuso le stazioni sciistiche nel nostro Paese ??? Solita incoerenza”.
Un commento
Bello sciare con ore di code pagando il giornaliero una fucilata. No grazie, optiamo per altri modi di vivere la montagna.