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In provincia di Como apre la strada costata 2.6 milioni di euro per un chilometro

Taglio del nastro questa mattina per la bretellina Cucciago-Cantù. L’opera, realizzata con un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, è stata finanziata da Regione Lombardia, che ha contribuito con il 50% della spesa, dalla Provincia di Como, con un finanziamento di 900mila euro, e dal Comune di Cantù, che ha stanziato 400mila euro.

La bretellina, della lunghezza di circa 1 km, si innesta sulla rotatoria esistente tra la SP27 “di Cucciago e Cassina Rizzardi” e la SP28 “Luisago – Senna – Lipomo” al confine tra Cantù e Cucciago. Snodandosi verso sud in sede nuova, si collega all’attuale tracciato della SP34 “Cantù-Asnago” (Corso Europa) a valle del centro commerciale Bennet, circa 500 metri prima della rotatoria di Via Giovanni da Cermenate. “Sono particolarmente lieto di inaugurare questa mattina la bretellina Cucciago-Cantù, un’opera attesa da tempo dalla cittadinanza e che rappresenta un tassello fondamentale per la mobilità del nostro territorio – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – Questo progetto è il risultato di un impegno congiunto tra Regione Lombardia, la Provincia di Como e il Comune di Cantù, che hanno investito risorse significative per rendere possibile la realizzazione di questa infrastruttura”. Un concetto ribadito anche dal Prefetto di Como, Andrea Polichetti, che ha parlato di “gioco di squadra di cui è bello cogliere oggi il risultato”.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione organizzata dall’Amministrazione Provinciale di Como, proprietario della strada, infatti, i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti e le autorità civili e militari: il sindaco di Cantù, Alice Galbiati, il Prefetto di Como, Andrea Polichetti, l’assessore regionale Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi, i consiglieri regionali Angelo Orsenigo, Anna Dotti, Sergio Gaddi, Marisa Cesana, l’ex consigliere regionale Fabrizio Turba, il Questore di Como, Marco Calì, il Comandante Provinciale di Como della Guardia di Finanza, Michele Donega, il Comandante Provinciale di Como dei Carabinieri, Giuseppe Colizzi, i sindaci di Mariano Comense, Giovanni Alberti, di Carimate, Giovanni Allevi, di Figino Serenza, Roberto Moscatelli, e il consigliere comunale di Cucciago, Ivano Boscolo, oltre ai Consiglieri Provinciali Sofia Guanziroli e Ettore Pelucchi.

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“L’obiettivo principale di questa nuova infrastruttura è quello di decongestionare il traffico veicolare che, soprattutto negli orari di entrata e uscita dai licei Fermi e Sant’Elia, intasava Corso Europa e Via Giovanni XXIII, creando disagi ai residenti e agli automobilisti – ha spiegato Bruno Tarantola, dirigente del Settore Infrastrutture della Provincia di Como – Grazie alla bretellina, il traffico di attraversamento sarà separato da quello locale, con un duplice vantaggio: una maggiore fluidità della circolazione e un miglioramento della sicurezza per tutti gli utenti della strada.”

L’intervento si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione della rete viaria con l’obiettivo di ridurre il tasso di congestione. Si stima una diminuzione di circa 4.000 veicoli al giorno su Via Papa Giovanni XXIII (dagli attuali 12.000 a circa 8.000) e di circa 3.000 veicoli al giorno su Corso Europa (dagli attuali 9.000 a circa 6.000). Il traffico medio giornaliero atteso sulla nuova infrastruttura è di circa 10.000 veicoli. Prosecuzione naturale della nuova arteria sarà la “Canturina Bis”, il nuovo collegamento Como-Mariano Comense di 7,5 km di cui il 60% in galleria. A oggi è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il finanziamento necessario per la realizzazione dell’intera opera ammonta a 334 milioni di euro.

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“Inauguriamo questo primo tratto di Canturina BIS con grande soddisfazione. Questo progetto rappresenta un impegno ampio e ambizioso che abbiamo intrapreso fin dall’inizio del mandato e che continueremo a perseguire nel futuro, grazie alla stretta collaborazione con la Provincia di Como e Regione Lombardia. Siamo fermamente convinti dell’importanza di ridurre il traffico e di evitare il passaggio dei mezzi pesanti nel centro della nostra città: questa nuova arteria è imprescindibile, quindi, non solo per Cantù e i suoi abitanti, ma per l’intero territorio – ha dichiarato il Sindaco di Cantù, Alice Galbiati – Con l’inaugurazione di oggi, dimostriamo il nostro impegno a portare avanti questo progetto fino al suo completamento”.

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“Oggi è un giorno di festa, ma l’obiettivo è quello di proseguire con la progettazione definitiva dei rimanenti lotti e la realizzazione di un secondo tratto di strada – ha aggiunto l’Assessore Regionale Alessandro Fermi – Regione Lombardia ha finanziato questa importante opera con 95 milioni di euro, segno tangibile del nostro interesse per questa arteria viabilistica”.

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10 Commenti

  1. Fanno strade per auto che, d’ora in poi, saranno sempre più costose e inaccessibili alla gente comune. Quest’opera doveva essere fatta 20 anni fa, quando l’automobile era acquistabile (una panda ha quasi raggiunto i 20000 euro! ) Non ci rendiamo conto che stiamo spendendo denaro pubblico per opere destinate ad uso obsoleto.

  2. Serve la tangenziale che da Casnate prosegua su Albese-Erba. Muovetevi. Fatela in galleria. Con tutti i soldi che paghiamo, una volta tanto teniamoli qua e non regaliamoli al mondo con finti sensi di colpa. I soldi nostri usiamoli per noi. Almeno a metà.

  3. Una folla di autorità impressionante per un’ opera sicuramente utile, ma modesta. A nessuno dei suddetti signori è venuto in mente forse di esagerare?

  4. Felicissima che finalmente si è fatto qualcosa… Sono circa 14 anni che la faccio tutte le mattine e le sere, mi sono sempre domandata perché nessuno facesse qualcosa per migliorare la viabilità in quel tratto.
    Ingorghi, incidenti, macchine ferme al semaforo verde per fare scendere i figli… e tu in coda a mandarli al diavolo…
    Il rispetto non esiste più, ognuno pensa solo al suo.
    Finalmente non dovrò più passare davanti a quel casino e magari recuperare qualche minuto in più del mio tempo per usarlo altrove e non in coda..
    Aspettando la “Canturina Bis” vi ringrazio di cuore.
    Personalmente credo che aiutare i lavoratori cercando di offrire una viabilità più fluida e veloce porti ad avere persone meno stressate e più rispettose.

    Attendendo la Canturina Bis..❤️
    Vi ringrazio
    Ass. Alessandro, alla provincia di Como, Cantù e Regione Lombardia.

  5. Ho cercato il corso di laurea per “tagliatore di nastri”, ma non l’ho trovato, dite che il nostro buon A.F. abbia conseguito tale titolo all’estero…oppure, che eserciti tale professione in assenza di adeguato titolo? Mi auguro che non sia così…

  6. Vedo tutto l’arco istituzionale, quindi tutti d’accordo.
    Quando vi decidete per la prosecuzione della Pedemontana almeno fino ad Albese? Fatevi un giro, a qualsiasi ora del giorno, sulla Oltrecolle e potrete constatare di persona l’estrema necessità di tale opera.

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