C’è chi denuncia, in un tam-tam di messaggi, lo sgombero. Ma c’è pure chi lo nega anche e soprattutto dalla rete del volontariato contattata direttamente, cioè non solo dai canali istituzionali.
Circa un’ora fa l’intervento di Comune, Croce Rossa e volontari di Porta Aperta sotto i portici dell’ex Chiesa di San Francesco.
Ne parlavamo giusto qualche giorno fa, nonostante l’apertura di Emergenza Freddo (servizio di ristoro notturno invernale) la situazione non era cambiata nello storico dormitorio improvvisato:
Notte del due dicembre, Emergenza Freddo ha aperto ma a San Francesco è tutto uguale
Così questa sera l’intervento coordinato. “Siamo intervenuti con la collega ai Servizi Sociali Angela Corengia, la Croce Rossa e i volontari di Porta Aperta – spiega l’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti – nessuno sgombero, tanto che non c’erano le forze dell’ordine se non una presenza della polizia locale in borghese e distanziata”.
Cos’è successo? “Abbiamo convinto otto delle dieci persone presenti a spostarsi in Borgovico (insieme con San Rocco una delle due sedi di Emergenza Freddo, Ndr). Hanno preso le loro cose e accettato”.
Due persone viceversa hanno preferito non spostari. “Così – conclude Negretti – dopo l’intervento di pulizia effettuato da Aprica, sono rimaste lì”.
ComoZero ha contattato alcuni storici esponenti del volontariato cittadino che, va detto, non sono proprio sostenitori dell’amministrazione comunale in carica, praticamente in tutti i casi ci è stato raccontato di: “Un’azione gestita per bene, seriamente e non violenta. Certo non uno sgombero”.
Detto questo, non è stata proprio una passeggiata, qualche momento di tensione c’è stato.
3 Commenti
E 2 hanno scelto…grande comune democratico…
Dunque sono stati portati al Dormitorio senza aver fatto alcun tampone?
Bene.
A dimostrazione che se si offre un’alternativa, molti senzatetto la accettano e i problemi si riducono in modo sostanziale.