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VIDEO Street Parade all’Ippocastano, la rabbia: “La musica fa vibrare i balconi, una tortura da mezzogiorno”. Corteo dalle 17

Come raccontavamo prima (qui tutti i dettagli sulla manifestazione) Oggi, sabato 20 aprile, è il giorno del corte per le vie di Como della Street Parade, manifestazione studentesca annunciata con un lungo manifesto qualche giorno fa. A partire dalle 17, per le vie della città sfileranno gli aderenti all’iniziativa intitolata “Como città per tutti” che avranno al seguito anche cinque veicoli muniti di casse acustiche. Lo slogan “Reclaim the lake” vuole parlare di socialità e di “riappropriazione di spazi abitativi, contesti di divertimento e luoghi di scambio e condivisione” contro una città che “si riempie sempre di più di locali chic, bar-librerie, negozi di grandi marchi… Di certo, i turisti e i ricchi sono contenti, ma cosa resta per la cittadinanza?” (qui il manifesto politico/programmatico integrale). La partenza del corteo è dal parcheggio Ippocastano di via Aldo Moro dove gruppi di giovani sono radunati già da mezzogiorno con musica e balli. Però non per la gioia dei residenti. Ci scrive una lettrice: “Da ore musica a palla con bassi che fanno vibrare i balconi. Nessuno interviene perché la manifestazione è autorizzata. Ma come si fa a non dare un limite in decibel alla pseudo musica martellante che da ore sta affliggendo tutti i residenti del quartiere? Se la manifestazione è alle 17, perché autorizzare questa tortura dalle 12?”.

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44 Commenti

  1. Manco fosse stato di notte dopo le 22.00, era un sabato pomeriggio è vero che è durato fino le 21.00 ma per una volta che c’è un’iniziativa con dietro un senso e non una festa a caso dove andare per pagare meno le storie , la cosa che più mi fa ridere è che se fosse stato un’evento alla carnevale oppure quelle parate cogli alpini e la banda era nella norma , solo perché è “diverso” dalla loro routine italiani che prendono striscia la notizia come un tg.

    1. Che bello sentire parlare una persona così non c’è nulla per noi giovani che poi uno se la viva bene o se l’aveva male la situazione là va da una persona ad un’altra però se dobbiamo fare tutto un casino per un sabato pomeriggio di musica neanche fosse stata notte c’è poi domandatevi perché l’Italia va allo scatafascio considerando che abbiamo già dei pagliacci che ci comandano cerchiamo almeno noi Popolo di approvare anche certe cose anche se non ci piacciono tutte perché non possiamo accontentare tutti noi siamo giovani e ci piace certe cose persone di mezza età preferiscono altre cose anziani preferiscono altre cose ancora i bimbi piccoli e altre cose ancora ognuno il suo spazio senza critiche perché non si va avanti se deve essere sempre solo che è un bla bla bla bla bla bla bla bla non serve a nulla piuttosto risparmiate il fiato per quando ci sarà da dire qualcosa di veramente costruttivo consiglio mio poi potete mandarmi a quel paese quanto volete mi scivola addosso condivido quello che hai scritto ho aggiunto il resto per chi marcia sulla strada dell’ignoranza come sempre.
      Paese Libero.

  2. Questi hanno fatto il bello e il brutto a loro piacimento e i comaschi cosa faranno o cosa hanno fato …???? ..niente
    Mentre x il corteo dei Giostrai avete rotto il biriĺo x settimane ..Da COMASCO VERO …ma ve lo MERITATE DI AVERE CHI VI GOVERNA ..

  3. Ho una domanda: ma perché scrivete data e ora all’americana??
    Tutti abbiamo il diritto di fare sentire la nostra voce.
    Tutti abbiamo il diritto di non farci sanguinare le orecchie con musica altissima e che fa schifo.
    Detto questo a tutti i pantofolai e non , ricordatevi che a metà ottobre 2024 al parco Pellerina a Torino arriva l’ Oktoberfest. VENITE a TROVARCI..

  4. Quanta provincialità,quanta intolleranza per un giorno di festa e resistenza ! Sempre pronti a scagliarsi contro qualsiasi cosa, che non rientri nel torpore codificato e sponsorizzato . Vorrei vedervi così attivi a criticare mentre stravolgono la città e il lago e mentre abbattono alberi secolari , ma forse il vostro ideale di “amministrazione” è quello del grande fratello di Orwelliana memoria:Il potere ha sempre ragione!

  5. Como città per tutti: e quindi blocchiamo le vie incasinando la viabilità e obblighiamo tutta la città ad ascoltare rave per ore e ore. Sono arrivata in auto alle 21, tutto bloccato porta torre, deviazione senza sapere se avessi potuto tornare zona viale Lecco. Musica rave, gente che si cambia i vestiti mezza nuda in giro e chissà che altro in viale varese.che meraviglia…

  6. Città viva!!! Aperta a tutti: giovani, sport , spettacoli e tutto ciò che contribuisca a fare pulsare questa città per tutti i comaschi bacchettoni e PERENNEMENTE SCONTENTI DI OGNI COSA!!!
    Non vi meritate la bellezza che queste iniziative portano!!! E vi scrive un “ostaggio” dello stadio!!!

  7. La solita cultura woke ,che invidiosa non vuole il decollo socioeconomico della citta’ ,molti non sono neanche comaschi…luoghi di socialita’ ? Se non sono guovani che vivono in Como citta’ ,cosa cercano,? Un leoncavallo? Tutte queste manifestazioni HANNO SEMPREBUNO SPONDOR POLITICIZZATO CHE GIOVANE NON E’ E CHE CERCA MAGAGNE, vuoi un posto meno chic? a Lurago Marinone hai piu’ semplicita’ , io sono felicisdima che Como e’ cosi famosa nel mondo, e vedo guadagni per i comaschi, non birre e tecno.

    1. O sarà x poco perché e una città che non offre nulla. Non. ci sono manco i bagni pubblici! Vai all’estero a vedere e poi mi dici! Non fosse per quei 4 artisti di strada (al quale peraltro rompono pure sempre le scatole!) e un mortorio a cielo aperto!

  8. Ma smettetela di lamentarvi di qualunque cosa si faccia , a Zurigo fanno la street parade ed è un evento che ogni anno puntualmente fanno e nessuno si lamenta anzi partecipano migliaia di persone e qui mezza cosa che fanno vi fa’ schifo , poi vorrei capire il commento ( complimenti ai genitori) ?? Per della musica ? Se buttavano bombe nei balconi avevate pienamente ragione ma non mi pare sia la stessa cosa , come sempre i cari comaschi non escono dagli schemi di casa di riposo .

    1. Se mettessero dei bagni pubblici invece di intascarsi i soldi questo non succederebbe! Quando c’erano gli africani tristemente accampati sotto chiesa sconsacrata di s Francesco (nonostante tutti gli spazi che , per es,, la curia ha a disposizione, defecavano sulle aiuole pubbliche! Non perché sono cattivi ma perché l’unico bagno pubblico della zona (chiamarlo cesso e un complimento!) Chiude alle 20!!

    1. Viva le aiuole piene di deiezioni perché non ci sono bagni pubblici nella città! Mettete un po’ il naso fuori da questa cittadella e guardatevi attorno !

    1. Viva le aiuole piene di deiezioni perché non ci sono bagni pubblici nella città! Mettete un po’ il naso fuori da questa cittadella e guardatevi attorno !il futuro che ti attende e la tomba che stanno progettando sul lungolago x mettere le antenne 5 g taglieranno alberi che sono lì da decenni! La classica famigliola col bambino in carrozzina andrà a cuocere il bambino col progetto che hanno fatto!

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