Ospite a ComoZero VideoTalk Livia Cioffi, sindaco di Veleso.
Il Comune del Triangolo Lariano, insieme a Zelbio, ad oggi è uno dei pochi a non presentare casi di Covid-19. Una bella notizia per i due paesi che, nonostante (o forse proprio grazie) al relativo isolamento in cui vivono quotidianamente, hanno saputo affrontare l’emergenza sanitaria con un grande spirito di collaborazione e di disciplina.
“Confermo che al momento, facendo i dovuti scongiuri, Veleso e Zelbio presentano zero casi di Coronavirus – spiega sindaco Cioffi – qui ci sono persone anziane ma non solo, anche tante famiglie: tutti sono molto disciplinati. Siamo abituati a vivere in solitudine, un po’ fuori dal mondo soprattutto durante il periodo invernale, ma proprio per questo la gente sa stare in casa. Inoltre, da noi l’associazionismo è molto importante, i Volontari del Soccorso e la Protezione Civile hanno immediatamente iniziato a lavorare per le famiglie del posto che si sono sentite protette comprendendo il problema”.
I due Comuni del Triangolo Lariano, inoltre, hanno già provveduto alla distribuzione dei beni di prima necessità grazie ai fondi stanziati dal Governo italiano, nonché di mascherine chirurgiche.
“Abbiamo organizzato da subito la possibilità di fare arrivare la spesa a domicilio, tutelando soprattutto gli anziani – continua il primo cittadino di Veleso – per quanto riguarda i buoni spesa, abbiamo optato per l’acquisto e la distribuzione di beni di prima necessità, grazie all’aiuto del personale dipendente dei Comuni di Veleso e Zelbio. Questo ha permesso di coprire le necessità di una serie di famiglie, in più siamo riusciti a donare una colomba pasquale a tutti gli anziani”.
“Insieme ai pacchi spesa, abbiamo consegnato una serie di mascherine alle famiglie – spiega sindaco Cioffi – dopo Pasqua proseguiremo, con la consegna dei dispositivi forniti dalla Regione Lombardia e di guanti. Coccoliamo come possiamo le circa 40 famiglie di Zelbio e Veleso, che purtroppo vivono di lavoro stagionale e quindi ora sono in difficoltà”.
La speranza dei due primi cittadini di Veleso e Zelbio, ora, è che l’emergenza passi al più presto e che i due paesi possano tornare a contare sul consueto afflusso di turisti in cerca di fresco, di aria pulita e di belle passeggiate nel verde.
“Mi auguro che tutti coloro che qui hanno la seconda casa, che al momento non possono venire in paese, nei prossimi mesi possano ritornare – conclude Livia Cioffi – speriamo che luglio, agosto e settembre possano essere mesi in cui vedremo uno spiraglio, ovviamente con le dovute precauzioni e compatibilmente con l’emergenza”.