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Vignetta da 20 franchi per i ciclisti in Svizzera, ora si fa sul serio: ‘tassa’ sulle bici più vicina

Sempre più probabile una vignetta anche per i ciclisti, sul modello di quella in vigore per gli automobilisti. La questione, già dibattuta in passato, prende ancora più slancio grazie all’intervento dell’UDC che ritorna alla carica con una proposta che sembra piacere e prevede per gli amanti delle due ruote di pagare 20 franchi all’anno visto che – come dichiarato alla Sonntagszeitung, “gli automobilisti e i motociclisti pagano per le infrastrutture, mentre chi viaggia in bicicletta non lo fa. Una disparità di trattamento sempre meno giustificata, alla luce del costante ampliamento delle piste ciclabili”.

Ecco allora l’idea della vignetta, possibilmente in formato elettronico pagata da ogni persona che viaggia in bicicletta. Il numero di biciclette possedute non incide. Esentati i bambini fino a 12 anni. Dalle stime si ricaverebbero fino a 90 milioni di franchi all’anno.

Intanto l’ufficio federale delle strade ha avviato uno studio per verificare l’efficacia di un simile provvedimento
E l’idea piace a diverse parti politiche a partire dal PLR.

L’associazione Pro Velo Svizzera ritiene che una tassa del genere sia controproducente. «Attualmente il governo federale finanzia le infrastrutture ciclistiche solo con circa il 2% della spesa per i trasporti. Inoltre, il ciclismo si svolge principalmente su strade comunali e cantonali, i cui costi sono in gran parte coperti dal gettito fiscale. E i ciclisti pagano le tasse come tutti gli altri cittadini».

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