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Villa Olmo, la giunta cancella l’ascensore dentro la Cappella Odescalchi

Rapporto complicato quello tra le amministrazioni comunali di Como e gli ascensori. Un caso già noto lo conferma e riguarda Villa Olmo. Come molti ricorderanno, la scorsa primavera aveva suscitato un infuocato il dibattito il progetto di collocare un nuovo ascensore all’interno della dimora, nel contesto della riqualificazione tuttora in atto. In particolare, un elevatore moderno e in cristallo era previsto esattamente all’interno della Cappella Odescalchi, quella che si vede nella foto in alto.

Ovvio l’obiettivo: abbattere le barriere architettoniche (Villa Olmo, oggi, è tutta a scale), facilitare l’accesso alle persone disabili e rendere in generale più fruibile l’edificio in futuro. A scagliarsi contro la prospettiva dell’ascensore piazzato nella Cappella, però, furono in particolare due esponenti politici, uno di Fratelli d’Italia, Patrizia Maesani (in assoluto la più contrariata), sostenuta anche dall’ex assessore alla Cultura, Sergio Gaddi. Motivo di critica: l’impatto sull’architettura e sulla pavimentazione di pregio sottostante.

Al contrario, la scelta di collocare l’ascensore in quel particolare vano era invece sostenuta dall’allora assessore Daniela Gerosa, che ne sottolineò la funzionalità oltre che la condivisione con la Soprintendenza che diede il via libera al progetto complessivo nel 2014.

EDIT 8 NOVEMBRE 2018: Daniela Gerosa tiene a precisare e rettificare: “Io non ho mai sostenuto che l’ascensore a Villa Olmo dovesse andare da una o dall’altra parte. Come è giusto e normale ho sostenuto che le scelte progettuali dovessero essere valutate da tecnici e soprintendente”.

Ebbene, dopo il dibattito al calor bianco dello scorso giugno, è notizia di queste ore che nell’ambito di una più generale rivisitazione del progetto da 2 milioni circa avviata dalla giunta di centrodestra, e sulla scorta di ulteriori pressioni della stessa Maesani (capogruppo di FdI a Palazzo Cernezzi), gli uffici avrebbero definitivamente defalcato dal progetto l’ascensore previsto nella Cappella Odescalchi (per intendersi, sulla destra subito dopo l’ingresso principale al piano terra, ndr).

Confermato invece l’impianto esterno, previsto dopo l’arco sotto cui si passa per andare al locale ristorante. Resta da capire se ne saranno comunque confermati due oppure no.

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