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Cambio al vertice: Slow Food unisce sempre più Como e Lecco nel segno del cibo tipico di lago e territorio

Le province restano divise, ma l’unione più stretta tra Como e Lecco parte anche dalla tavola e dalle specialità tipiche del territorio. Concetti che saranno declinati nel dettaglio il prossimo martedì 15 aprile 2025, al ristorante Crotto del Sergente di Lora, dove si terrà la Conferenza stampa per la presentazione delle nuove cariche della Condotta Slow Food Como negli anni 2025-2029, con l’illustrazione dei programmi in sviluppo sul territorio.

In occasione dell’Assemblea annuale e con la prevista scadenza delle cariche, Antonio Moglia, lascia la posizione di Fiduciario della Condotta ad Anna Zottola, per assumere nuovi compiti in Slow Food Lombardia. Antonio Moglia e Anna Zottola, insieme a un gruppo di appassionati, hanno contribuito alla rifondazione della Condotta, dopo una lunga vita associativa diretta da Lino Cantaluppi.

Le tradizioni enogastronomiche e la valorizzazione dei territori lariani, con i propri artigiani del gusto, saranno i principali valori che uniranno la Condotta nello sviluppo dei progetti futuri di Slow Food.

Fra i prossimi obiettivi, c’è allargamento della condotta in direzione di Lecco e dei suoi territori. Questo ampliamento rappresenta un passo importante per rafforzare l’influenza della filosofia Slow Food, promuovendo la cultura del cibo buono, pulito, giusto e per tutti, in un’area geografica più ampia, che unisce luoghi ricchi di cultura da salvaguardare.

I progetti
La condotta ha creato forti legami e sinergie tra i Cuochi dell’Alleanza di Slow Food e gli istituti professionali, con l’obiettivo di coinvolgere e far conoscere ai giovani le esperienze e le storie dei cuochi, valorizzando il patrimonio culinario locale. Questi progetti hanno permesso agli studenti di entrare in contatto diretto con i protagonisti della cucina sostenibile, trasmettendo loro l’importanza della qualità del cibo e della sua tutela attraverso il sostegno della biodiversità.

Inoltre, sono nate importanti collaborazioni con alcune Amministrazioni comunali del territorio, come Albese con Cassano, Cernobbio e Tremezzina, per l’organizzazione di mercati locali, eventi culturali, orti urbani, a sostegno della missione di Slow Food e della valorizzazione di una comunità del cibo locale più consapevole.

La condotta crea costantemente relazioni con altre realtà d’eccellenza, come il FAI di Como e Slow Lake. “Gli eventi culturali realizzati in sinergia consentono di rafforzare le reti del volontariato sul territorio e migliorare la divulgazione ad un pubblico sempre più ampio, dei valori di tutela dei nostri beni, dell’ambiente e delle persone che ogni giorno dedicano passione e competenza”, viene sottolineato.

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