La sagra della Gioventù, partita con il botto la sera di giovedì 6 settembre, prosegue fino a domenica.
Qui l’articolo con il programma completo di cui avevamo già parlato
È piaciuta anche quest’anno la formula collaudata ormai da anni che propone un mix di musica, attività di animazione e, soprattutto, buona cucina. Tra i piatti più gettonati della sagra gastronomica, tutti curati e preparati da chef che prestano volontariamente la loro opera e dai tanti collaboratori parrocchiali, pizzoccheri alla valtellinese, trippa alla comasca, alborelle fritte in carpione e specialità alla griglia, tutto fatto al momento.
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I grandi protagonisti sono i giovani che, grazie a diverse associazioni, saranno coinvolti in diverse attività a loro dedicate. Il tema di quest’anno è “Mettiamoci all’opera”, un motto che sottolinea la volontà di un gruppo di persone che stanno lavorando assiduamente per la buona riuscita dell’evento. I fondi raccolti serviranno anche per il restauro degli interni della Basilica di San Giorgio, avviato nei mesi scorsi. Tra le numerose proposte ricordiamo la Camminata del Prodigio, in collaborazione con l’oratoria di Garzola.