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A Villa d’Este tornano le Wine Dinners: i più grandi vini e champagne del mondo con menu ad hoc

A Villa d’Este tornano le Wine Dinners, da ottobre a dicembre. Si tratta esperienze dove icone della produzione vitivinicola incontreranno l’alta cucina. Una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, sarà valorizzata ed esaltata dalle creazioni del Group Executive Chef Michele Zambanini, che propone una cucina ricercata e raffinata. Dagli champagne Jacques Selosse, Dom Pérignon e Krug, ai rinomati vini piemontesi Gaja, alle migliori etichette di Sassicaia, fino al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti, saranno in abbinamento a menù costruiti ad hoc dallo Chef, un omaggio alla grande cucina italiana.

11 OTTOBRE – SELOSSE

Anselme Selosse è considerato il punto di riferimento per la viticoltura contemporanea nella regione francese dello Champagne, ad Avize. È il portavoce di una nuova interpretazione unica e naturale delle bollicine più famose al mondo.
Menù e abbinamento vini:
Initial s.a.
Capasanta, cavolfiore, nocciola e grue di cacao
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Substance s.a.
Tortello di burrata, cima di rapa e calamaretto spillo
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Côte Faron s.a.
Rombo, foie gras e sedano rapa
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Exquise s.a.
Sfera cremosa alla mandorla con cuore di datteri e caviale di ribes rosso

24 OTTOBRE – DOM PERIGNON

Dom Pierre Pérignon, monaco benedettino, sviluppò nel 1668 tecniche rivoluzionarie per la viticoltura e la vinificazione sulla base di regole precise. La sua visione ha rivoluzionato il processo di trasformazione del mosto in vino, strutturando standard per la produzione degli champagne ancora oggi in uso.
Menù e abbinamento vini:
Vintage 2013
Scampi, ricci di mare, pastinaca
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Vintage 2012
Tagliolino al limone, carpaccio di Glacier 51 e caviale Osietra
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Vintage 2010
Branzino d’amo, porcini e cicoria
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Vintage 2009
Lingotto al caramello con ganache alla mela verde e spuma alla cannella

14 NOVEMBRE – GAJA

La cantina Gaja, situata nel centro storico di Barbaresco, comune nella provincia di Cuneo, è una delle preferite di tutti gli appassionati di vino. Per decenni ha rappresentato il meglio della produzione vitivinicola, non solo per i vini piemontesi ma anche per tutti quelli ‘Made in Italy’.
Menù e abbinamento vini:
Barbaresco 1996
Tartare di fassona, puntarelle e robiola di Roccaverano
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Barbaresco 1982
Risotto al tartufo d’Alba
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Barbaresco 1978
Filetto di vitello sanato, radicchio, zucca e nocciola Gentile
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Barbaresco 1964
Agnolotti ripieni di essenza di nebbiolo con salsa al cioccolato bianco e liquirizia

22 NOVEMBRE – KRUG

Sempre riconoscibile. Questo Champagne si distingue per la qualità assoluta e il carattere ben definito. La tradizionale e accurata maturazione in grandi botti di rovere e il contatto prolungato con i lieviti conferiscono al Krug uno stile unico e inconfondibile.
Menù e abbinamento vini:
Grande Cuvée 171ème Édition
Ricciola scottata, puntarelle e caco vaniglia
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Grande Cuvée 170ème Édition
Tortelli di uova di quaglia, tartufo bianco e spinacino
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Grande Cuvée 169ème Édition
Piccione, foie gras, verza e castagne
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Grande Cuvée 168ème Édition Magnum
Mousse al passion fruit, aspic di caffè e cioccolato, polvere di grue di cacao

6 DICEMBRE – SASSICAIA

 

L’annata 1968 vide il debutto del Sassicaia, un vino coraggioso che, all’epoca, si differenziò dalle classiche procedure di produzione. Il vino prende il nome dal terreno roccioso toscano da cui proviene e, per sua natura, è destinato ad andare lontano.
Menù e abbinamento vini:
Sassicaia 2003
Baccalà, polenta e tartufo nero
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Sassicaia 2002
Raviolo di cavolo nero, triglia alla livornese
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Sassicaia 2000
Maialino nero laccato al miele, anice stellato, vinaigrette alle pere e indivia
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Sassicaia 1996
Sigaro al cioccolato con ganache Nyangbo e terra affumicata

18 DICEMBRE – ROMANEE-CONTI

Tutto ebbe inizio nel 1451 in Borgogna, quando i monaci del convento di S. Vivant decisero di affidare alla famiglia Croonembourg un piccolo vigneto. Nel corso dei secoli diverse proprietà si susseguirono alla guida della cantina. Dal 2008, solo metodi biodinamici sono utilizzati per produrre questo vino straordinario.
Vini selezionati:
La Tâche 2015, 2017, 2018
Romanée-Saint-Vivant 2015, 2017, 2018
Grands-Échézeaux 2015, 2017, 2018
Montrachet 2015
Menù:
Aragosta, animella, limone, capperi e cavolfiore alla brace
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Tuorlo in olio cottura, soffice di patate e tartufo d’Alba
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Plin di bue di Carrù, zucca e tartufo nero pregiato
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Tajarin al tartufo d’Alba
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Quaglia farcita, foie gras e porcini
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Ghiacciato ai fichi con streusel di nocciola, crema allo zabaione e nuvola di moscato d’Asti

Per partecipare alle esclusive e ricercate proposte enogastronomiche, è richiesta la prenotazione, dato il numero limitato di etichette disponibili. Basterà inviare una mail a restaurant.reservation@villadeste.it o semplicemente contattare il numero
031 348 400.

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