I Carabinieri di Cantù hanno arrestato due italiani della provincia di Monza e Brianza, M.E., 45 anni, e G.L., 50 anni, per i reati di porto illegale e detenzione di arma da guerra.
I militari dell’Arma infatti ieri, venerdì 19 aprile, hanno notato quattro persone che, nel parcheggio di Acqua e Sapone a Cantù, stavano discutendo con fare sospetto. I protagonisti del diverbio, interrogati dai Carabinieri, hanno spiegato che il litigio era scaturito da vicende di natura sentimentale. Non convinti del racconto i militari hanno deciso di procedere a un controllo.
A quel punto i Carabinieri hanno notato che uno dei due brianzoli stava cercando di disfarsi di un qualcosa prima custodito nel bagagliaio della propria auto. Quindi la sorpresa: si trattava di un fucile mitragliatore marca Sig, Mod. 500, cal. 5,50, completo di caricatore con 19 munizioni e con un proiettile inserito in camera di cartuccia. A un controllo l’arma è risultata essere funzionante e rubata in Svizzera.
Gli arrestati sono stati accompagnati al carcere di Como in attesa di giudizio di convalida mentre l’arma è stata posta sotto sequestro.