AGGIORNAMENTO ore 8.27
Questa mattina è scattata l’irruzione dei reparti speciali nella caserma di Asso dove i carabinieri per tutta la notte hanno trattato la resa del brigadiere militare, Antonio Milia, asserragliato dopo aver sparato al comandante della stazione. Il militare sarebbe uscito zoppicando prima di essere preso in consegna dai colleghi. Liberati anche tutti gli ostaggi.
I FATTI DELL SERA
Un appuntato dei carabinieri, Antonio Milia, avrebbe sparato contro il comandante della caserma di Asso, il maresciallo Doriano Furceri, uccidendolo. I testimoni raccontano di tre colpi d’arma da fuoco esplosi. Ignote le ragioni del gesto. Intanto sul posto si è mossa un’enorme mobilitazione. Da Milano è arrivato il gruppo di intervento speciale dei carabinieri, i soccorritori sono naturalmente sul posto. L’appuntato al momento risulta barricato nella caserma. L’episodio intorno alle 19.30.
Stando alle informazioni, entrambi i carabinieri sono sposati e hanno tre figli. Risulta inoltre che, nei mesi scorsi, Milia fosse stato ricoverato in psichiatria all’ospedale Sant’Anna per questioni legate a un disagio psichico. Poi dimesso e messo in convalescenza, sarebbe rientrato al lavoro dopo il placet di una commissione chiamata a esprimersi. In questi giorni non era in servizio poiché in ferie. Furceri, 57 anni, in servizio nell’Arma da 35, è stato operativo con numerosi incarichi in Lombardia, ha lavorato nel reparto di Palermo ed è stato in missione in Kosovo. Comandante a Bellano era poi stato trasferito ad Asso nel 2021.
Furceri da una foto del suo profilo Fb:
Un commento
Ma come si da a ridare l’arma ad uno che è stato ricoverato in psichiatria?
Su altri siti pare che il comandante sia gravemente ferito e non ucciso, ostaggio del folle. Speriamo 🙏