“Babbi Natale” in legno con inserti luminosi, cappelli da babbo natale e vari altri oggetti a tema natalizio privi delle necessarie attestazioni di conformità agli standard di sicurezza dell’Unione Europea sono stati fermati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Como.
Il carico, proveniente dalla Svizzera e genericamente dichiarato come “articoli per le feste di Natale”, comprendeva oggetti vari, tutti di fabbricazione cinese: casette in ceramica, alberelli di Natale in metallo e sagome in legno raffiguranti babbo natale, tutti provvisti di dispositivi luminosi, oltre ai tradizionali cappelli in stoffa rossa con tanto di pompon.
Diverse le irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza: dalla mancanza della marcatura “CE” sulle casette e gli alberelli, all’assenza delle certificazioni per apparati elettrici riscontrata sui babbi natale luminosi. Quanto ai cappelli, privi di marcatura oltre che di etichetta di composizione, colpiva l’evidente scarsa qualità tanto della stoffa quanto della tinta impiegate nella fabbricazione.
L’intera partita è stata assoggettata a fermo amministrativo e della questione è stata investita la Camera di Commercio, ente preposto all’applicazione delle sanzioni in materia di violazioni alle norme di sicurezza.