Le indagini sono ancora in corso e non tutti gli aspetti della vicenda potrebbero essere venuti alla luce.
Fatto sta che un canturino di 34 anni è stato arrestato dai vigili della cittadina brianzola con l’accusa di prostituzione minorile.
Tutto è nato, si legge in una nota dei vigili, dalla segnalazione di alcuni minorenni amici di una quindicenne. Secondo i giovani l’uomo avrebbe avuto rapporti con la giovanissima, tanto che in un primo momento l’accusa formulata è stata di violenza sessuale.
Gli accertamenti hanno permesso però di capire, quasi da subito, che non vi è stato alcun abuso e l’accusa è stata trasformata in prostituzione minorile. I fatti risalgono a venerdì scorso, 28 agosto. L’uomo e la ragazza si erano conosciuti qualche giorno prima in un locale e scambiati i numeri di telefono. Qualche messaggio e, secondo le ipotesi investigative, l’accordo e per un rapporto sessuale a pagamento per una decina di euro.
La Polizia Locale, nella ricostruzione, spiega come poi la giovane si si confidata con un amico più piccolo, 13 anni. Il quale decide con altri tre amici di seguire la 15enne di nascosto in occasione dell’appuntamento.
Così arriviamo a venerdì. Il 34enne arriva in auto e fa salire la giovanissima. Quindi, ignorando il parcheggio vicino dove erano nascosti gli amici, avvia l’auto verso un’altra area di sosta.
Così il gruppo di ragazzi non molto vede e ferma la pattuglia dei vigili. La 15enne viene raggiunta. Lei stessa racconterà poi di non aver consumato alcun rapporto poiché non se la sentiva.
Dalle banche dati è emerso come l’uomo abbia un precedente per violenza sessuale risalente al 2014.
Un commento
A 15 anni si ragiona già..i genitori che devono controllare il cellulare della figlia e i suoi contatti dov’erano?
Ho repulsione totale per quell’essere immondo che a 34 anni vuole far sesso con una ragazzina