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Attualità, Cronaca

Como, chiusa per 15 giorni la sala scommesse Snai di Piazza della Tessitrice

Continua l’opera di monitoraggio sugli esercizi pubblici: Il Questore dispone la chiusura per quindici giorni di una sala scommesse nel comune di Como. Nell’ambito delle quotidiane verifiche degli esercizi pubblici svolte dalle forze di polizia particolare attenzione è stata rivolta alle sale giochi e scommesse che, attesa la peculiare attività, possono facilmente divenire luoghi di aggregazione di persone pericolose e di pregiudicati.

A tale scopo il territorio che comprende il centro cittadino e la cintura urbana è stato più volte monitorato dalle forze dell’ordine con un’intensa attività di prevenzione e repressione. In tale contesto la Divisione Amministrativa e di Sicurezza, supportata da personale dell’Ufficio di Gabinetto, della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine – Milano e della Polizia Locale di Como, ha effettuato plurimi accessi in una sala scommesse del centro che hanno evidenziato come al suo interno si siano verificate plurime violazioni della legge penale ed illeciti amministrativi.nIn particolare l’esercizio pubblico è risultato essere frequentato da persone gravate da pregiudizi penali, di polizia e da ordini di allontanamento.nGli avventori hanno trovato nella sala scommesse “il luogo sicuro” dove porre in essere indisturbati le loro condotte illegali.

Infatti, in più occasioni gli agenti intervenuti hanno proceduto all’arresto dei clienti della sala scommesse o al loro deferimento all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per i più svariati reati. Inoltre, molti sono stati i sequestri penali e amministrativi di sostanze stupefacenti rinvenuti all’interno della struttura attenzionata. In un’occasione lo stupefacente è stato rinvenuto occultato all’interno di un bidone dell’immondizia posizionato all’interno della sala stessa.

Il Questore di Como, all’esito di un’accurata istruttoria effettuata dai poliziotti particolarmente esperti della Divisione Amministrativa e di Sicurezza, verificata la sussistenza di elementi tali da far ritenere che presso l’esercizio pubblico esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, e considerata la reiterazione di fatti illeciti, ha disposto la sospensione della licenza della sala scommesse per quindici giorni con conseguente interruzione dell’attività commerciale.

 

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Un commento

  1. Volere è potere, era una cosa che poteva essere fatta da tempo, ma guarda caso è stata a seguito delle proteste degli abitanti di Piazza della Tessitrice e della zona dell’Ippocastano e al conseguente eco mediatico, comunque ben venga. Purtroppo sono solo 15 giorni di chiusura e probabilmente tutto tornerà come prima con le solite frequentazioni. Ora che la sala scommesse è chiusa non c’è traccia di assembramenti, quindi è chiaro che è la sala scommesse stessa che attira un determinato tipo di persone.
    Ora si può fare di più…aspettiamo la chiusura definitiva, anche in questo caso volere è potere, il target di frequentazione è ormai chiaro, inoltre esiste una legge che impone una precisa distanza dalle scuole e a pochi passi abbiamo l’istituto Pascoli.

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