La Polizia di Stato di Como ha chiuso tre locali pubblici situati nella zona di confine tra Bizzarone e Faloppio, dopo un’attenta valutazione delle segnalazioni ricevute dagli uffici di polizia provinciali. I provvedimenti, firmati dal Questore di Como, Marco Calì, sono stati emessi a seguito di un’indagine congiunta.
La Divisione PAS della Questura di Como (Polizia Amministrativa e di Sicurezza) ha ricevuto le tre proposte di chiusura direttamente dalla Stazione dei Carabinieri di Faloppio. I Carabinieri hanno documentato una serie di gravi violazioni e inadeguatezze nella gestione dei locali da parte dei rispettivi titolari e gestori.
Le indagini dell’Arma hanno rivelato che in tutti e tre i bar la gestione era del tutto inadeguata, con una condotta compiacente e partecipativa nei confronti della clientela abituale, composta in gran parte da persone con precedenti penali che ignoravano le più basilari norme civili. Dai rapporti informativi dei Carabinieri è emerso che i proprietari stessi, tutti con precedenti di polizia o penali, in diverse occasioni hanno scatenato o preso parte a violenti litigi, degenerati in vere e proprie risse. Inoltre, favorivano schiamazzi notturni e, sia all’esterno che all’interno dei locali, lo smercio e il consumo di sostanze stupefacenti.
Sulla base di queste prove, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza hanno redatto tre distinti provvedimenti amministrativi. Il Questore di Como ha firmato i documenti, imponendo la sospensione delle tre licenze.
I legali rappresentanti dei bar hanno ricevuto sospensioni rispettivamente di dieci, sette e quindici giorni. Nello specifico, i provvedimenti hanno colpito un bar a Bizzarone e due locali a Faloppio. Questa mattina, agenti della Questura di Como e della Stazione dei Carabinieri di Faloppio hanno eseguito i provvedimenti, ripristinando l’ordine e la sicurezza pubblica nella zona.