Controlli a raffica su stranieri, senza dimora e fasli permessi disabili, a Como, da parte della Polizia Locale.
Stamattina, dopo un verbale per violazione del regolamento di Polizia urbana, è stato accompagnato in Questura un cittadino bengalese di 45 anni senza permesso di soggiorno, in seguito risultato avere precedenti per estorsione e minacce, oltre ad essere già stato sanzionato per commercio abusivo.
La pattuglia in servizio in via Milano alta, dove l’uomo abitava, lo ha visto svuotare un secchio d’acqua in strada dai piani superiori di un palazzo. Gli agenti sono saliti per identificarlo, trovandolo privo di documenti.
A seguito della fotosegnalazione, l’ufficio Immigrazione ha provveduto a notificargli l’espulsione esecutiva in quanto non era in possesso del passaporto e dieci giorni fa era già stato denunciato per immigrazione clandestina, ma vista la mancanza di posti nei centri per il rimpatrio, gli era stato notificato l’ordine di presentarsi a firmare in Questura ogni martedì e giovedì, in attesa che fosse organizzato il volo per il rimpatrio.
A questo intervento si aggiungono altre tre persone identificate nella zona del mercato coperto: un uomo di cittadinanza tunisina è risultato regolare, mentre due uomini di cittadinanza nigeriana sono stati sanzionati per la questua e gli è stato comminato l’ordine di allontanamento (daspo urbano).
Per quanto riguarda il monitoraggio generale dell’area del centro città, ieri una coppia senza fissa dimora di cittadinanza italiana che abitualmente si trovava in via Torriani è stata accompagnata in una struttura ricettiva, grazie a un lavoro coordinato tra la Polizia locale e i Servizi sociali.
I PASS IRREGOLARI
Su un altro fronte, giovedì scorso sono stati revocati 177 permessi disabili non più validi o irregolarmente utilizzati: si trattava di permessi di persone ormai decedute che i familiari non avevano restituito, e di permessi rilasciati per stato di invalidità temporanea che erano scaduti. Le verifiche si sono svolte a partire da controlli in ztl e con il successivo incrocio dei dati raccolti con quelli nelle banche dati del Comando.
Infine, si segnala il ritiro della patente a un cittadino italiano alla guida di un furgone aziendale per guida in stato di ebbrezza, nello specifico con il tasso alcolemico risultato tre volte il massimo consentito, fermato durante i controlli serali di mercoledì in via Mentana, poco prima della mezzanotte.
“E’ compito delle istituzioni – commenta l’assessore alla Polizia locale Elena Negretti – verificare il rispetto delle norme, proprio perché sia applicato il principio costituzionale che ci vuole tutti uguali davanti alla legge. In alcuni casi, come capitato anche durante questa settimana, si tratta di regole di convivenza civile o di tutela della sicurezza di tutti. Come già confermato, i controlli proseguiranno con particolare attenzione alle segnalazioni e ai comportamenti che possono mettere a rischio altre persone. Ringrazio in particolare i cittadini e le associazioni, di categoria e del terzo settore, per la preziosa collaborazione anche quando si tratta di affrontare insieme situazioni complesse”.
4 Commenti
Se cercate clamore a discapito dei disabili,complimenti siete veramente dei poveretti.il titolo avrebbe dovuto dire ritirati 177 permessi a persone che facevano uso improprio dei pass dei disabilità. erano persone normodotate non disabili.
Come consigliere dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili,vi chiedo di rettificare il titolo,i disabili da voi citati non hanno commesso nulla.
Buongiorno, spiace la sua interpretazione totalmente errata e i modi anche poco cortesi che usa: ma nel titolo si parla di “pass disabili” irregolari, con chiaro riferimento all’uso irregolare dei pass e senza alcuna accusa, nemmeno velata, a persone disabili (e ci mancherebbe altro). In questo senso, dunque, non vi è nulla da rettificare.
177 pass irregolari? Che onestà a Como!
Un po’ di speranza finalmente…