Nel pomeriggio di domenica 28 settembre, un normale servizio di controllo del territorio dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Como ha dato il via a un rocambolesco inseguimento conclusosi con la scoperta di una serra di marijuana e l’arresto di un uomo.
Tutto è cominciato in viale Rosselli a Como, quando i militari hanno notato un motociclista compiere una manovra estremamente azzardata, superando una lunga colonna di veicoli a pochissima distanza dalla pattuglia. All’intimazione dell’alt da parte dei Carabinieri, il conducente, invece di fermarsi, si è dato immediatamente alla fuga ad altissima velocità.
L’uomo ha attraversato il traffico cittadino effettuando manovre pericolose e l’inseguimento si è protratto per diversi chilometri, concludendosi solo nel territorio del comune di Orsenigo, dove l’uomo è riuscito momentaneamente a far perdere le proprie tracce.
Grazie a rapide e precise verifiche condotte attraverso il numero di targa del motociclo, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’intestatario del mezzo. Recatisi presso la sua abitazione, i militari sono stati immediatamente insospettiti da un forte e inequivocabile odore di marijuana.
A quel punto è scattata una perquisizione domiciliare che ha permesso di scoprire e sequestrare un vero e proprio laboratorio domestico:
- Una serra artigianale completa per la coltivazione di sostanze stupefacenti.
- Tre piante di marijuana di notevoli dimensioni, alte circa due metri.
- 168 grammi di sostanza essiccata (marijuana pronta per il consumo).
- Semi per la futura coltivazione.
- Un bilancino di precisione.
- Vario materiale per il confezionamento e la coltivazione dello stupefacente.
L’uomo, un 55enne del posto, è stato identificato e denunciato alle autorità competenti. Le accuse a suo carico sono coltivazione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale per non aver ottemperato all’alt e aver messo in pericolo la sicurezza stradale durante la fuga.