La Polizia di Stato, ieri mattina 5 dicembre, ha denunciato in stato di libertà un 28enne del Bangladesh, residente a Milano e in regola con le norme del soggiorno, per aver violato l’articolo 1 della Legge 475 del 1925, che sanziona chi fa uso o si appropria, in esami o concorsi, delle capacità altrui.
Addosso all’uomo infatti, gli agenti della volante intervenuta ieri mattina in via Tentorio negli uffici della Motorizzazione, hanno trovato un dispositivo wireless collegato con qualche suggeritore esterno, mentre tranquillamente stava dando l’esame teorico per conseguire la patente di guida.
Uno degli esaminatori presenti si è notevolmente insospettito quando, dopo aver dato il via alla sessione d’esame, si è accorto che la procedura si era bloccata. Infatti il 28enne bengalese non aveva regolarmente premuto il pulsante d’avvio, fermando di fatto tutta la sessione.
L’esaminatore a questo punto, intuendo che l’uomo, che era chiaramente impacciato, potesse non essere completamente autonomo nell’affrontare l’esame, ha telefonato al 112 NUE che ha passato l’intervento alla Polizia di Stato, che ha inviato immediatamente una volante.
Portato in Questura, il 28enne è stato denunciato a piede libero per il reato corrispondente alla Legge che sanziona chi fa uso o si appropria, in esami o concorsi, delle capacità altrui.