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Attualità, Cronaca

Controlli serrati sulle acque del Lago di Como: multato il noleggiatore di acquascooter e trovate barche irregolari

Attività intensa della Polizia di Stato sulle acque del Lago di Como. Infatti il controllo, garantito dalla Squadra Acque Interne dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nella sola giornata di ieri ha consentito di controllare diversi natanti e identificare circa 20 utenti. Sono state inoltre elevati verbali di contestazione in ordine a irregolarità amministrative e mancanza di documentazione al seguito delle imbarcazioni, tra cui è stato sanzionato un privato ed il titolare di una società di noleggio di acquascooter.

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11 Commenti

  1. Primo: le leggi in pochi le hanno lette (ovviamente sono impossibili da capire senza l’aiuto di un politico haha) Due: irregolari ci sono ancora e ci saranno ancora per un po purtroppo Tre: incompetenti sono davvero tanti, fanno danni e manovre del cavolo non parliamo della velocità in porto etc Quattro: Non si sarà mai un mondo perfetto, anche nella perfezzione 10 persone troveranno qualcosa che non funziona Cinque: consiglio di segnalare le irregolarità con video prove e mandarle ai giornali o forze dell’ordine, le chiacchere servono a poco! Sei: le forze dell’ordine quasi il 100% le odiate perchè pensate facciano male il loro lavoro, ma invece anche loro semplicemente fanno rispettare la legge attuale, se la volete cambiare dovete informarvi come si fà e muovere le acque ed iniziare a farlo fare, le chiacchiere sono inutili.

  2. Premetto, come scrive qualcuno, i tassinari occasionali, non sono occasionali, ma improvvisati, non hanno un minimo di rispetto verso chi sta imbarcando o sbarcando, non rispettano le distanze dalla costa, poi come ciliegina sulla torta, fanno benzina con i clienti a bordo motore acceso, questi si credono professionisti, ma i professionisti sono un’altra categoria!!!

  3. Ma l’attenzione x queste informative, sarebbero valide, se i controlli fossero automatici, continuativi, x tutti i campi, vivremmo certamente, meglio, ma le povere forze dell’ordine hanno mani è piedi legati dalla politica, magistratura, mancanza di personale “Attivo” non la burocratica, che i compiter abbiano una centrale operativa ed essere intercomunicanti!!
    Che le stesse “Forze” non in competizione tra loro, ma in simbiosi!
    Ogni tanto danno informative, di arresti, sequestri, smantellamento di clan, si bravi, ma dietro, anni di inchieste, pedinamenti,
    Ecc. Ma la maggior parte sono informative
    date da collaboratori, esterni!!!
    Spacciatori, piccoli delinquenti, che in cambio vengono lasciati tranquilli!
    Le varie polizie, dovrebbero essere aiutati:dal Popolo, dai magistrati, dai politici,
    È non Bistrattati, denunciati, redarguiti, non si contano che i delinquenti siano liberati, e chi ha fatto il Suo lavoro, vaneggiato
    dal funzionario di turno, x varie pressioni dai piani “alti”!!

  4. Allora eliminiamo anche tutti i noleggi auto visto che raggiungono alte velocità e che la gente non rispetta i limiti.

    Io sono un noleggiatore e ti assicuro che tutti quelli che fanno danni sono quelli con la patente nautica. Gente che con un pezzetto di carta si sente dio sceso in terra quando in realtà in acqua ci sono stati si e no 3 volte.
    Infatti l’anno scorso i due ragazzi morti sul lago di Garda vennero travolti da un motoscafo riva, non di certo una barchetta da 40 cavalli.

    Piuttosto andrebbero riviste le leggi che regolano il diporto sul lago. Non è possibile che in mare dove ci sono ampi spazi il limite di velocità entro le 2 miglia dalla costa sia di 8 nodi mentre sul lago sia di 27 nodi.

    Ma con che criterio le fanno queste leggi?

  5. Disinformati, i vostri commenti sono chiacchere da bar!tutti i conduttori di barche sondino possesso di patente nautica, TUTTI, le onde sollevata da TASSINARI IRREGOLARI sono nulla in confronto a quelle provocate da aliscafi e battelli, le barchette noleggiate selfdrive hanno la potenza pari ad un motorini e credo che anche un bambino riuscirebbe a guidarla

  6. I noleggiatori di barche e moto d’acqua dovrebbero essere eliminati…danno in mano barche da 40 cavalli a gente che non ha mai visto uno specchio d’acqua, è inutile ormai è un mercato fuori controllo. Gente ubriaca che viaggia a tutto gas senza sapere le regole della navigazione…. è come dare un revolver carico ad un bambino. Al massimo noleggiate i pedalò. Avanti così….aspettiamo come sempre che ci scappa il morto….(Che ci sono già stati).

  7. Noleggio barche con conducente deve essere una cosa seria! Quanti “COMANDANTI” di imbarcazioni da diporto sono in grado di affrontare situazioni di pericolo con la necessaria professionalità? Non basta seguire l’andamento delle condizioni meteo sui siti internet per credersi un provetto lupo di mare, scusate di lago. La totale inadeguatezza di queste persone porteranno a situazioni di grave pericolo anche perché i clienti si affidano all’esperienza spesso millantata. Ne conosco alcuni e non metterei, nelle loro incapaci mani nessuno. Preciso che la variabilità repentina delle condizioni meteo sui laghi è molto rapida, ristretta a zone molto limitate e non prevedibili se non da una osservazione diretta di un previsore con grande conoscenza dell’orografia dell’area.

  8. Buonasera, secondo me è ora di finirla di vedere tutto sotto un aspetto economico, la finanza guarda solo se è tutto regolare come pagamenti, la polizia locale e la polizia di stato idem, io da libero cittadino e amante del nostro lago e in possesso di una modesta barca sono indignato in quanto il nostro lago è diventato impossibile da navigare, le onde create da tutti i tassinari occasionali e non stanno distruggendo tutto dai pontili alle coste ed è impossibile restare fermi sul lago senza andare all’isola comacina, ma nessuno ne parla tranne i suddetti tassinari con partita iva che si lamentano dei mancati profitti perché sono in troppi, è uno schifo e basta, stanno distruggendo il lago di como

    1. Per non parlare poi dei diritti dei poveri bagnanti che vorrebbero farsi una nuotata in santa pace e rischiano di essere investiti da questi mezzi a motore troppo vicini alla riva, per non parlare dell’inquinamento di oli e benzina, al mare in Liguria se un gommone si avvicina col motore acceso a meno di duecento metri dalla riva, anche a bassissima velocità,rischia il linciaggio da parte dei bagnanti( scena vista da me lo scorso anno) mentre davanti alle nostre spiagge vige il farwest, nessuno rispetta le distanze e l’obbligo di uscire a motore spento e perpendicolare alla propria area di ammaraggio

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