La Squadra Mobile di Milano, dietro ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como su richiesta della Procura della Repubblica, ha arrestato otto persone (sette di nazionalità albanese, uno di nazionalità italiana, tra i quali quattri già detenuti per altre cause).
Gli indagati sono accusati di detenzione per fini di spaccio di ingenti quantitativi di eroina e cocaina (per lo più proveniente dai Paesi Bassi), detenzione per fini di spaccio di marijuana, cessione di quantitativi di eroina e cocaina, detenzione un revolver con matricola abrasa, due pistole mitragliatrici, una pistola semiautomatica. I reati sono stati commessi nelle province di Como, Monza Brianza, Milano, Varese e Rimini dal dicembre 2017 al febbraio 2018.
All’operazione si è giunti grazie a intercettazioni ambientali all’interno di autovetture usate dagli indagati, servizi di osservazione e pedinamento effettuati anche attraverso telecamere, acquisizione di messaggi usati dalla banda con una predilezione per i “Blackberry”.
L’indagine è la prosecuzione di quella (seguita sempre dalla Squadra Mobile di Milano e coordinata da questo Ufficio) legata a un altro procedimento che nel settembre 2018 portò all’arresto di 23 persone (22 uomini di nazionalità albanese, una donna di nazionalità romena) accusate di sfruttamento aggravato della prostituzione nei confronti di oltre venticinque ragazze per lo più di nazionalità albanese, nonché bulgara, moldava, polacca, romena, ungherese. Sono inoltre in corso altre perquisizioni finalizzate al sequestro di altre sostanza stupefacente e armi.
