La scorsa notte la Squadra Volante ha denunciato un cittadino pakistano di 29 anni, in Italia senza fissa dimora, per il danneggiamento di una vetrina di un negozio di via Milano e per essere sospettato di aver portato a termine, poche ore prima, una rapina in danno di un uomo sul treno della tratta Lomazzo e Como Lago.
Nelle ore precedenti, infatti, la volante della Polizia di Como è stata inviata in piazza Cavour dove ad attenderla si trovava un uomo di 44 anni originario del Marocco che ha riferito di essere stato picchiato e rapinato sul convoglio. L’uomo ha raccontato che un soggetto, probabilmente di origini pakistane, sulla banchina della stazione ferroviaria di Lomazzo lo aveva avvicinato e con la scusa di una sigaretta lo aveva colpito senza motivo con pugni e schiaffi al volto. La vittima era però riuscita a sottrarsi all’aggressione salendo immediatamente sul treno diretto a Como.
Tuttavia sullo stesso convoglio era salito anche l’aggressore che ha portato a termine l’obiettivo rapinando il povero malcapitato. Grazie alla reazione della vittima il malvivente è stato costretto a scendere frettolosamente alla stazione di Como Borghi mentre il 44enne ha proseguito per Como Lago ove ha provveduto a contattare il 112 – NUE e a denunciare l’accaduto fornendo una descrizione dell’aggressore. Più tardi, verso mezzanotte, una volante della Polizia del turno successivo è intervenuta in via Milano poiché un cittadino straniero stava danneggiando la vetrina di un negozio.
Gli agenti, quindi, lo hanno fermato e identificato, un cittadino pakistano di 29 anni, e, grazie al consueto scambio di informazioni tra i vari turni di servizio, lo hanno identificato come il possibile autore della rapina. E’ stato quindi sufficiente rintracciare nuovamente la vittima della rapina che, davanti a un album fotografico che conteneva, tra le altre, la foto del soggetto appena fermato, lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio. L’uomo è stato quindi denunciato per rapina e danneggiamento.
Un commento
Denunciato se pur colto sul fatto e quindi…. a piede libero.. in attesa di giudizio. Fantastico. Siamo proprio messi bene. La riforma della giustizia funziona benissimo…. A questo punto conviene trasformare questi reati in SCHERZI A PARTE COSÌ ALMENO SI RISPARMIA E LO STATO INCASSA QUALCOSA DALLA VENDITA DEI DIRITTI TELEVISIVI. Evidentemente le borseggiatrici del metrò hanno fatto scuola.
Benvenuti in Italia.