Diversi episodi violenti tra giugno e luglio al Lido di Bellagio. Così il questore ha chiuso per dieci giorni la discoteca del Lido di Bellagio su richiesta dei Carabinieri del paese. Spiegano dalla questura come nel “locale che richiama, ogni fine settimana, centinaia di giovani provenienti per lo più dalle due sponde del lago” sia “stato accertato che in più occasioni si sono verificate violente liti tra gli avventori e, talvolta, tra avventori e personale della sicurezza, liti nel corso delle quali le parti offese hanno subito lesioni, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari. Addirittura, in un’occasione, un avventore che si trovava nei pressi dell’ingresso della discoteca, durante un alterco con altra persona, ha subito la parziale amputazione del lobo dell’orecchio sinistro per un morso”.
Durante un servizio di controllo, congiunto tra Nucleo Ispettorato del Lavoro di Como – Aliquota Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, è anche emerso come “due persone, prive dei titoli richiesti e dell’iscrizione all’Albo Prefettizio, vi svolgevano l’attività di addetti alla sicurezza, in modo assolutamente abusivo. Del resto nella discoteca si sono ripetuti episodi violenti che hanno visto coinvolti proprio gli addetti alla sicurezza”.
Non solo: “Per di più, alla fine del mese di luglio una giovane minorenne, a causa delle grandi quantità di bevande alcoliche assunte all’interno della discoteca, è stata talmente male da dover essere trasportata in ospedale (le veniva diagnosticata un’intossicazione da alcol acuta)”.
Così Questore di Como, all’esito di “un’accurata istruttoria effettuata dai poliziotti particolarmente esperti della Divisione Amministrativa e Sociale, verificata la sussistenza di elementi tali da far ritenere che presso l’esercizio pubblico esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, e considerati i precedenti (la chiusura per cinque giorni della scorsa estate, disposta dallo stesso Ufficio della Questura di Como per plurime violazioni alla normativa Covid-19), ha disposto la sospensione dell’attività della discoteca oggetto dei controlli per dieci giorni”.