Prosegue senza sosta l’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lungo la linea di confine fra Como e la Svizzera per il contrasto agli illeciti doganali. Nell’ultimo anno la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso ha attivato diverse assistenze in materia doganale con la Confederazione elvetica sulla base della consultazione delle banche dati in dotazione in seguito ai controlli ordinari eseguiti ai valichi di competenza, sia in materia valutaria sia in ottica di repressione del contrabbando.
Gli approfondimenti amministrativi hanno permesso di accertare che molti beni, spesso di lusso (come gli orologi in foto), erano stati introdotti nel territorio dello Stato senza effettuare la dichiarazione doganale obbligatoria, talvolta omettendo anche l’indispensabile dichiarazione circa il trasporto del denaro utilizzato o da utilizzare per le operazioni sottostanti.
Agli esiti degli accertamenti eseguiti sono stati emessi numerosi atti, tutti regolarmente definiti, per un incasso di € 288.272,61 a titolo di violazioni valutarie e di € 782.622,29 per diritti doganali e sanzioni.
L’attività di cui sopra è stata possibile grazie alla sinergia messa in atto con gli uffici centrali ADM e con la collaborazione delle autorità doganali della Confederazione elvetica.