“Complimenti ai ladri che hanno visitato tutte le barche dell’approdo di Villa Olmo”. Comincia così, non senza rabbia, il racconto di Marco Corengia, comasco e pescatore per passione che al molo di villa Olmo (posti comunali gestiti e assegnati da Como Servizi Urbani) non ha più trovato la sua barca. Spiega: “Le hanno scoperchiate tutte, hanno frugato in tutti i gavoni, ma quando si è trattato di scegliere, hanno rubato la mia. Senza motore (era a fare la revisione), senza tappo, senza remi, ancora, dotazioni di bordo, pianalatura. Certo cari ladri del cXXXo, la barca era completamente vuota perché dai rivetti entrava acqua e dovevo metterla a posto”.
Così ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Rebbio collocando il furto tra le 16.30 del 22 gennaio e le 9.30 del 28. La barca è una “Canadian Ital Marine 420” di colore rosso e alluminio, ovviamente targata. Valore stimato in 500/600 euro. “Pesa poco – spiega alla redazione – circa 70kg, quindi i ladri l’hanno caricata con una certa facilità sul portapacchi di un’auto o in un furgone”. Al di là della denuncia resta l’amarezza e un doppio invito: “Consiglio invece ai vicini di ormeggio di passar via e dare un occhio. E quando Como Servizi urbani si deciderà a mettere una bella videocamera sarà sempre troppo tardi”.
LA DENUNCIA:
AGGIORNAMENTO:
La barca rubata a Villa Olmo ritrovata all’hangar: “Atto vandalico o tentato furto”
Un commento
Rossa e la targa “lago di Lugano” sono sospette.