Bivacchi, sì, ma non recenti. La Polizia Locale di Como oggi ha ispezionato, dopo segnalazioni e lamentele, l’ex cineteatro Politeama. Occasione utile per sperimentare le nuovissime dashcam (abbreviazione di dashboard camera, una piccola videocamera pensata per essere posizionata su veicoli o persone per documentare quanto avviene).
Il risultato è questo:
Ecco il report circa l’operazione diffuso oggi dal Comune:
Prosegue l’attività dei nuclei specialistici di Polizia locale nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra i Comuni di Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba.
Questa mattina la Polizia locale di Como insieme al personale degli altri comandi ha controllato l’intera area del Politeama a seguito di alcune segnalazioni dei residenti per presunte occupazioni illecite.L’impiego del personale di più comandi ha consentito la perlustrazione a tappeto anche dell’edificio, particolarmente complessa data la moltitudine di piani e di locali da verificare. Nel corso dell’ispezione non sono state trovate persone all’interno e le tracce di “bivacco” rilevate sono apparse datate.
L’intervento ha permesso anche sperimentare l’uso delle dashcam, acquistate grazie al finanziamento di Regione Lombardia per l’iniziativa, ossia piccole videocamere apposte sui veicoli che possono riprendere l’attività svolta. Per ora ne sono state acquistate 53 e sono state distribuite tra i Comandi aderenti.
L’accordo nasce da un progetto regionale avviato in forma sperimentane nel 2019, quello dei nuclei specialistici, per valorizzare le professionalità presenti nei comandi di polizia locale e creare tra loro sinergie. Sono previste alcune tipologie di interventi mirati: il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, il contrasto alle occupazioni arbitrarie di immobili, attività di polizia ambientale e tutela dell’ambiente, controlli mirati di polizia amministrativa, controlli sul rispetto delle prescrizioni per l’emergenza sanitaria.
L’attività di oggi si inserisce nell’ambito dell’accordo tra i Comuni, e quindi del progetto regionale da cui l’accordo deriva, nello specifico per il contrasto alle occupazioni arbitrarie di immobili. Ogni Comune identifica le aree maggiormente degradate sul proprio territorio e pianifica, di concerto con gli altri, servizi di controllo a rotazione con operatori di polizia locale di ogni comando. I controlli proseguiranno su ulteriori aree nel corso dei prossimi mesi.
“Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul controllo del territorio – spiega l’assessore alla Polizia locale Elena Negretti – anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, con particolare attenzione alle aree degradate dove più facilmente possono crearsi situazioni problematiche”.
2 Commenti
In un teatro cittadino colpevolmente inutilizzato e lasciato andare in rovina, la polizia locale a spese dei contribuenti effettua controlli affinché persone senza dimora, tra i quali diversi concittadini “seguiti” (si fa per dire) dai servizi sociali, non lo utilizzino come riparo per la notte… un vero capolavoro di lungimiranza politica, complimenti. Ridicoli. Impresentabili.
Mai che si veda Ghezzo che coordini i suoi uomini sul campo: già, c’è la comandante in gonnella…