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A Como gran colpo dell’amministrazione: accordo con la Tate Britain, arrivano le opere di Turner ispirate al Lago

Como si prepara ad accogliere un prestigiosissimo progetto culturale internazionale, frutto della collaborazione tra il Comune di Como e la Tate Britain di Londra, galleria d’arte tra le più famose al mondo. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso espositivo diffuso che si snoderà da maggio a settembre 2026, coinvolgendo tre sedi storiche cittadine: Palazzo del Broletto, Pinacoteca civica e San Pietro in Atrio.

Al Palazzo del Broletto, sarà protagonista il pittore inglese Joseph Mallord William Turner, con una selezione di schizzi e acquerelli originali ispirati al lago di Como. Le opere, affiancate da una produzione immersiva, offriranno uno sguardo poetico e visionario sul territorio, esaltando la luce e la morfologia del paesaggio comasco attraverso la sensibilità di uno dei massimi interpreti della pittura paesaggistica.

La Pinacoteca civica ospiterà un nucleo di dipinti iconici di Turner dedicati all’Italia, testimonianza dell’influenza profonda che il nostro Paese ha esercitato sul suo percorso artistico. L’esposizione restituirà un ritratto suggestivo del legame tra l’artista e il paesaggio italiano, tra emozione, luce e memoria.

San Pietro in Atrio ospiterà la mostra dell’artista contemporaneo Jim Lambie, vincitore del Turner Prize, massimo riconoscimento britannico per l’arte contemporanea. L’esposizione presenterà una delle installazioni più iconiche dell’artista, nota per il suo impatto visivo e la capacità di trasformare lo spazio attraverso l’uso del colore e del ritmo. L’opera, pensata per riempire l’ambiente di ritmo senza ostacoli fisici, è descritta dall’artista come un’esperienza visiva analoga alla musica. A completare l’allestimento, le sculture di David Batchelor esploreranno i temi del colore e della verticalità, amplificando la percezione dello spazio.

Il progetto rappresenta un’occasione straordinaria per Como di dialogare con l’arte internazionale, valorizzando al contempo il proprio patrimonio storico e architettonico.

Le tre mostre, concepite come tappe di un unico itinerario culturale, offriranno al pubblico un’esperienza immersiva e multidisciplinare, capace di coniugare la tradizione pittorica con le espressioni più innovative dell’arte contemporanea.

“Dopo anni di impegno Tate Britain e Comune di Como riporteranno i dipinti di Turner esattamente dove sono stati realizzati – afferma Alessandro Rapinese, sindaco di Como. È un orgoglio per l’Amministrazione elevare Como a mèta culturale mondiale”.

“Nel progetto “CoMmUnity. Musei & Comunità connessi per l’innovazione” i Musei della città di Como si reggono su due pilastri: la gestione e gli interventi di riqualificazione, legati da un solido progetto culturale. Oggi presentiamo un ulteriore step delle azioni del progetto “CoMmUnity” ossia la collaborazione con la Tate Britain di Londra. Questo progetto culturale è volto alla crescita dei nostri plessi museali con un’azione incentrata sul Lago di Como che unisce la valorizzazione del patrimonio cittadino alla consapevolezza dell’importanza di Como nella storia” afferma Enrico Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Como. “Inoltre, nell’ottica di avviare una nuova attrattiva di Como come mèta turistica, questa collaborazione segna un passo ulteriore nel processo di internazionalizzazione già avviato dal Comune di Como in seno alla rete delle Città Creative UNESCO a cui ora si aggiunge il sodalizio con una istituzione culturale tra le più importanti al mondo”.

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