Gli studenti del liceo Teresa Ciceri di Como andranno in scena, mercoledì 17 aprile alle 20.30, al Teatro Sociale di Como con un libero adattamento the “Phantom of the Opera” di Andrew Lloyd Webber. Le musiche, orchestrate dagli studenti del triennio in forma originale per l’organico strumentale del liceo musicale del Ciceri, saranno quelle più celebri del grande compositore di musical inglese. Il testo, sul filone narrativo del Phantom, è invece di nuova scrittura ed è nato dalla penna della professoressa di lettere Antonella Abramo che ha inserito, spiegano dall’Istituto “in modo fluido e concreto, problematiche giovanili e sociali strettamente connesse alla nostra, per certi versi drammatica, realtà”.
Responsabile artistico del progetto è il professor Antonello Rizzella, docente di Teoria Analisi e Composizione presso il liceo musicale del Ciceri, che ha concepito il progetto in maniera trasversale tra le varie discipline per quasi un intero anno scolastico coinvolgendo, in primis, alcuni degli studenti attraverso la ri-orchestrazione delle musiche originali, poi, nello studio strumentale dei passi fino alla concertazione orchestrale.
L’ensemble del liceo musicale sarà diretta dal valente direttore professor Matteo Castelli. Altri studenti, in parallelo, hanno lavorato allo studio e alla realizzazione delle parti solistiche e corali con l’aiuto del professor Raffaele Facciolà, baritono di fama. Altri ancora si sono adoperati nella costruzione di costumi e scenografie coordinati dal professor Stefano Palumbo.
Ciliegina sulla torta sarà la recitazione attoriale di un gruppo di studenti provenienti dagli altri indirizzi del Ciceri: scienze umane, linguistico e opzione economico sociale. Tutti magistralmente coordinati dalla regia della professoressa Simona Vergani, docente ed esperta di teatro da molti anni, che si è formata, tra le altre esperienze, al Piccolo Teatro di Milano e con rinomati nomi come Ballerini, Grazioli, Brambilla e Poggioni.
Ad affiancare i ragazzi in questa kermesse i docenti di strumento che non solo suoneranno con gli studenti in orchestra, ma cureranno anche gli interventi in Electronics e non ultimo il professor Vittorio Liberti già consulente musicale in Rai.